Pochi istanti fa è stato reso noto l’aggiornamento sull’emergenza pandemica in Italia, novità anche per il bollettino coronavirus della Lombardia di oggi, sabato 6 novembre 2021. Nelle ultime 24 ore la regione guidata da Attilio Fontana ha registrato 843 nuovi casi positivi per un totale di oltre 96 mila tamponi processati: bilancio di 898.701 infettati dall’inizio della pandemia.



Purtroppo, il bollettino coronavirus della Lombardia rivela quattro decessi in più rispetto a venerdì: totale di 34.198 deceduti per Covid-19 dall’inizio dell’emergenza sanitaria. Il conto dei guariti/dimessi tocca quota 852.851 persone, mentre diminuiscono i ricoverati negli ospedali lombardi: -1 paziente in terapia intensiva (47) e -6 pazienti negli altri reparti Covid (332). (Aggiornamento di MB)



BOLLETTINO CORONAVIRUS LOMBARDIA, GLI AGGIORNAMENTI DI IERI

E’ atteso nel tardo pomeriggio odierno il nuovo bollettino coronavirus della Lombardia, tutti i dati ufficiali della regione aggiornati ad oggi, sabato 6 novembre. Si sta per chiudere un’altra settimana con le restrizioni al minimo per la regione, altri sette giorni in zona bianca, anche se i contagi sono leggermente aumentati nelle ultime due settimane, molto probabilmente a causa della stagione fredda nonché per la circolazione di una nuova sottovariante del virus, già ribattezzata “Delta Plus”. In ogni caso la Lombardia sta vivendo una situazione tutto sommato tranquilla, così come evidenziato anche nel bollettino di ieri, in cui i contagi sono stati in totale 840 su 114.326 tamponi processati, per un tasso di positività che è stato pari allo 0.7%.



Bene anche quanto accade negli ospedali visto che ad oggi i ricoveri in terapia intensiva continuano ad essere contenuti, leggasi 48 in totale, numero decresciuto di una unità rispetto alla precedente comunicazione, mentre in area medica abbiamo 336 allettati. Ieri si sono registrati anche 7 morti, mentre i casi emersi a Milano sono stati in totale 293 fra città e provincia.

BOLLETTINO CORONAVIRUS LOMBARDIA, DATI 6 NOVEMBRE: LE PAROLE DI BERTOLASO

Intanto nella giornata di ieri è uscito allo scoperto il consulente della regione Lombardia, Guido Bertolaso, intervenuto in occasione del convegno Lotta al covid: Italia e Israele a confronto’, organizzato dalla Ambasciata di Israele in Italia e dall’associazione Ricostruire. L’ex numero uno della Protezione Civile (l’intervista completa la trovate qui), ha spiegato, ricordando i difficoltosi inizi della campagna vaccinale: “Ogni operatore sanitario doveva avere 44 fogli a disposizione per vaccinare una persona, una volta che sono stati disponibili al contempo quattro vaccini. Abbiamo demolito un pezzo di foresta Amazzonica per questo, anzi, anche per questo. E non mi fate parlare della privacy altrimenti rischio qualche denuncia”. Quindi Bertolaso ha sottolineato: “Anche il Generale Figliuolo, che oggi (ieri ndr) ha parlato di chiamata attiva, sa benissimo che non possiamo contattare direttamente gli immunocompromessi o i fragili che hanno diritto alla terza dose: non lo possiamo fare”.