E’ stato comunicato poco fa il nuovo bollettino coronavirus della Lombardia e i numeri non sono per nulla promettenti. Nelle ultime 24 ore, infatti, sono stati registrati ben 520 nuovi contagi, ben 170 in più rispetto a ieri che erano stati 35o, contro i 251 di lunedì. A spiegazione di tali numeri in rapida ascesa, il fatto che i tamponi processati sono stati praticamente il doppio rispetto a quelli di 24 ore, ma è anche vero che l’incremento è notevole. Per quanto riguarda gli altri dati contenuti nel bollettino coronavirus della Lombardia di oggi, sono 373 le persone dimesse/guarite, mentre i ricoveri in terapia intensiva sono scesi di una unità, con l’aggiunta di 15 posti letto in più invece negli altri reparti, notizie senza dubbio positive. Bene anche il numero delle vittime, che è rimasto invariato a ieri in quanto nelle ultime 24 ore non si sono registrati dei decessi. La zona con più contagi continua ad essere quella di Milano e provincia con ben 182 persone positive scoperte. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
#Bollettino di #RegioneLombardia con i #dati di #coronavirus di oggi 7 Ottobre 2020 pic.twitter.com/LVsB5PNYa6
— ilSussidiario (@ilsussidiario) October 7, 2020
BOLLETTINO CORONAVIRUS LOMBARDIA, DATI 7 OTTOBRE: 2 POSITIVI OGNI 100 TAMPONI
Ancora ieri in Lombardia il bollettino coronavirus segnava 350 nuovi positivi a fronte di 16.020 tamponi effettuati in 24 ore: non si tratta di una vera e propria emergenza, come del resto confermano i numeri delle ospedalizzazioni che non possono essere paragonati con quelli drammatici della fase-1. Di certo un rialzo rispetto all’estate c’è e si temono peggioramenti anche in Lombardia nel proseguire dell’autunno: così oggi la riunione Stato-Regioni dovrà normare le ultime specifiche prima del via libera al nuovo Dpcm con regole più restrittive (mascherine sempre anche all’aperto, distanziamento maggiore, super-multe e intensificazione dell’App Immuni). In attesa del nuovo bollettino Covid diffuso da Palazzo Lombardia nel pomeriggio sui canali social, i dati del 6 ottobre vedevano 350 nuovi contagi sui 108.666 totali (di cui attualmente positivi 9.509), nessuna vittima (16.973 i morti da inizio emergenza) e 373 guariti in più sui 82.184 totali. Calano le terapie intensive di una unità rispetto a lunedì (sono 40 in tutta la Lombardia) mentre salgono di 15 ricoveri gli ospedalizzati con Covid (320 totali). A livello di incremento contagi per province, è Milano a guidare con 153 nuovi casi (81 in città), segue Varese con 35, Monza 34, Bergamo 23, Brescia 19, Como 17, Mantova 15, Pavia 12, Lecco 9, Sondrio 8, Cremona 4, Lodi 2.
CORONAVIRUS LOMBARDIA: 2 POSITIVI OGNI 100 TAMPONI
Oggi alle ore 18 sarà presente anche il Presidente della Regione Lombardia Attilio Fontana per discutere con il Governo in vista del nuovo Dpcm in arrivo nei prossimi giorni (doveva scattare da domani ma per il caos avvenuto alla Camera con il ritardo sulla proroga dello stato d’emergenza, bisognerà attendere ancora qualche giorno per un Dpcm definitivo con valenza a 30 giorni): il rialzo dei contagi non più solo in alcuni territori ma a livello nazionale vede in realtà la Lombardia paradossalmente in una situazione “migliore”. Come hanno raccontato i professori Bassetti e Remuzzi, la possibilità di una maggiore “immunità di gregge” per i tanti casi degli scorsi mesi di certo incide: l’allarme è comunque scattato laddove il rapporto positivi-tamponi è cresciuto da una media di 1% al 2,1% attuale, comunque distante anni luce dalla gravissima emergenza pandemica di marzo-aprile. Bisognerà attendere il prossimo bollettino dell’Iss con i singoli dati sull’indice Rt per capire se effettivamente il trend del contagio in Lombardia si stia stabilizzando finalmente, ma nel frattempo i dati visti nel bollettino Covid ancora ieri se non possono tranquillizzare, di certo non vedono una gravissima emergenza all’orizzonte. Come però ripete anche l’assessore al Welfare Giulio Gallera, non è questo il momento di “mollare” la presa con la cautela e le misure necessarie contenute anche nel prossimo Dpcm in arrivo da Roma.