1 morto nelle ultime 24 ore e l’aumento di 637 casi positivi in tutta la Lombardia: i dati del bollettino nazionale mostrano per la regione lombarda una situazione stabile in merito all’estensione della variante Delta. Il tasso di positività si attesta all’1,7%, in calo dello 0,5% rispetto alla giornata di sabato: restano invariate le terapie intensive occupate in Lombardia (35) mentre i ricoverati in reparti Covid sono 276 (+17).



I tamponi effettuati sono 36.111 mentre il numero di dimessi-guariti sale a +138 rispetto a ieri: al momento sono positivi al coronavirus 13.314 cittadini lombardi, di cui però 13.003 in isolamento domiciliare. A livello provinciale è Milano a presentare il numero di nuovi casi maggiori oggi: 192, segue Varese 123, Brescia 79, Mantova 53, Bergamo 42, Como 23, Cremona 21, Lecco 16, Lodi 7, Monza 26, Pavia 16, Sondrio 4. «Un italiano su 4 è vaccinato in Lombardia», ha spiegato questo pomeriggio il commissario per la campagna vaccini in Lombardia, Guido Bertolaso, in una intervista all’Adnkronos, «La macchina funziona e non smetterà di farlo nemmeno a Ferragosto. E’ un risultato di squadra, ma ancora tanto c’è da fare, il vaccino è un’arma che funziona contro il Covid e i dati della Lombardia lo dimostrano».



IL BOLLETTINO DI IERI

Prosegue la campagna di vaccini con successo in Lombardia mentre di pari passo la variante Delta del coronavirus continua ad espandersi senza però comportare danni tremendi visto proprio l’estendersi dell’immunizzazione nella regione più vaccinata d’Italia: nell’ultimo bollettino Covid diffuso ieri i nuovi casi positivi registrati sono 756, a fronte di 47.650 tamponi processati e con tasso di positività che scende al 2,2%. 1 sola vittima per complicazioni legate al Covid-19, con totale dei decessi da inizio pandemia che raggiunge quota 33.837 lombardi scomparsi.

In attesa dei nuovi dati in arrivo oggi pomeriggio con il bollettino del Ministero della Salute, ieri la Lombardia contava anche 394 guariti-dimessi mentre la conta totale dei cittadini ancora contagiati dal coronavirus sale a 12.816 (+361 rispetto alla giornata di venerdì). A livello di ricoveri, in terapia intensiva ci sono ancora 35 lombardi (+1) mentre nei reparti ordinari vi sono 259 persone, 11 in più rispetto alla giornata precedente.

CORONAVIRUS LOMBARDIA, IL SUCCESSO DEI VACCINI

Mentre proseguono le proteste sotto Regione Lombardia e Palazzo Marino contro il Green Pass – ieri in 5mila hanno sfilato per il centro di Milano – la campagna dei vaccini in Lombardia continua ad espandersi aiutando non poco la limitazione dell’emergenza variante Delta. «Quando il 12 aprile è subentrato il portale per le prenotazioni Posteitaliane, si è proceduto più speditamente. Il loro team, di circa 20 operatori, esprime una competenza informatica straordinaria.Costruiscono un sistema efficiente flessibile, vanno in tutti i centri a formare il personale.Il sistema regge anche 500.000 prenotazioni a giorno, dando a ciascuno appuntamenti quasi “su misura”»: a raccontarlo a “VareseNews.it” è Marco Magrini, responsabile degli hub e dell’approvvigionamento dei vaccini della squadra di Guido Bertolaso. «Con l’entrata a regime su tutto il territorio regionale dei centri massivi a fine aprile, grazie al grande lavoro di ATS/ASST, si è arrivati, passo dopo passo, a guidare la classifica nazionale con performance che sembravano impossibili», sottolinea ancora l’uomo in prima linea nella campagna vaccinale lombarda. Nei 96 hub vaccinali della regione, si è partiti con 10.000 vaccini al giorno per arrivare, nei momenti di massima produttività a 115.000 somministrazioni: «I nostri centri massivi avrebbero potuto sostenere anche un ritmo ben più alto, fino a 140.000. La produzione è, tutt’oggi, condizionata dalla disponibilità di vaccini forniti dalla Struttura Commissariale», conclude Magrini.