Pochi istanti fa è stato diramato il bollettino coronavirus della Lombardia di oggi, martedì 9 febbraio 2021. Aumentano i casi positivi, anche per un significativo aumento di test effettuati: 1.625 nuovi contagiati (53 debolmente positivi) su 29.479 tamponi processati (19.472 molecolari e 10.007 antigenici). La provincia più colpita è quella di Varese con 357 nuovi infettati, seguita da quella di Milano (351) e da quella di Brescia (239).
Torna a scendere la percentuale dei positivi sui tamponi effettuati: dal 6,4% di ieri al 5,5% di oggi. Nelle ultime 24 ore sono stati rilevati 55 nuovi decessi, totale di 27.559 vittime di Covid-19 dall’inizio dell’epidemia. 905 nuovi guariti rispetto a ieri, totale di 477.407 persone, mentre continuano ad aumentare i ricoverati: +1 paziente in terapia intensiva (363) e +62 pazienti negli altri reparti Covid (3.553). (Aggiornamento di MB)
BOLLETTINO CORONAVIRUS LOMBARDIA, GLI AGGIORNAMENTI DI IERI
Attorno alle ore 17:30 di questa sera verrà emesso l’ultimo bollettino coronavirus della Lombardia, quello con i dati aggiornati ad oggi, 9 febbraio 2021. Scopriremo quindi come sta evolvendo la curva pandemica nella regione governata da Fontana, che nelle ultime settimane sta rispondendo in maniera positiva, con contagi in calo. Prima di scoprire tutti i dati aggiornati, rivediamo brevemente il bollettino di ieri, quando in Lombardia sono emersi 895 nuovi contagi, di cui 43 debolmente positivi, terza regione per casi dietro a Emilia Romagna e Campania.
Risale il tasso di positività, al 6.4%, ma i dati comunicati il lunedì vanno sempre presi con le pinze visti i pochi tamponi processati. Resta purtroppo ancora alto il numero relativo alle vittime, ieri altre 51, per un totale di 27.504 decessi da quando è scoppiata la pandemia, lo scorso 21 febbraio 2020. Risalgono anche i pazienti ospedalizzati, con 24 ricoveri in più nei reparti di degenza ordinaria (totale 3.491), e 4 invece in terapia intensiva (362).
BOLLETTINO CORONAVIRUS LOMBARDIA 8 FEBBRAIO, LA PROPOSTA PER LA RIAPERTURA DEGLI IMPIANTI DI SCI
Milano è stata la provincia che ha registrato più casi, ieri 327, seguita da Brescia a quota 222 con Monza a 102. Solo sette casi a Mantova e nessuno invece a Sondrio. Intanto la regione Lombardia ha chiesto al governo di poter permettere agli alberghi che non hanno il servizio di ristorazione, di poter usufruire solo per i propri clienti dei ristoranti nelle vicinanze, in ottica riapertura impianti sciistici prevista per lunedì 15 febbraio: “Seppur la via maestra rimanga quella di consentire la ristorazione fino alle ore 22.00 – spiegano gli assessori regionali Guido Guidesi (Attività Produttive), Lara Magoni (Tusimo) e Massimo Sertori (Montagna) – la riapertura degli impianti sciistici e più in generale il rilancio del turismo lombardo, è fondamentale trovare subito una soluzione al problema delle strutture ricettive non dotate di ristorante, che stanno soffrendo in maniera importante la crisi economica. L’idea – proseguono – nasce dall’analogo sistema che consente alle imprese di attivare apposite convenzioni con i ristoranti locali allo scopo di utilizzarli come mense aziendali. In questo modo si darebbe l’opportunità agli alberghi di tornare a lavorare in modo adeguato e con servizi di qualità, ovviamente tenendo sempre al primo posto il rispetto delle norme di sicurezza e prevenzione”.