Puntuale alle ore 16.30 il bollettino coronavirus della Lombardia con i dati sull’emergenza epidemiologica aggiornati ad oggi, lunedì 9 maggio 2022. Come reso noto dal Pirellone, nelle ultime 24 ore sono stati registrati 2.351 nuovi contagiati su quasi 16 mila tamponi processati. La percentuale di casi positivi sui test effettuati si attesta al 14,7%, mentre purtroppo sono stati confermati 21 nuovi decessi: totale di 40.152 vittime di Covid-19 da febbraio 2020. Infine, la situazione negli ospedali della Regione: +3 pazienti in terapia intensiva (38) e -5 pazienti negli altri reparti Covid (1.094).



Questo il bilancio di nuovi casi positivi per provincia riportato dal bollettino coronavirus Lombardia odierno: Milano: 771 di cui 402 a Milano città; Bergamo: 192; Brescia: 358; Como: 87; Cremona: 73; Lecco: 89; Lodi: 35; Mantova: 68; Monza e Brianza: 236; Pavia: 169; Sondrio: 35; Varese: 156. (Aggiornamento di MB)

BOLLETTINO CORONAVIRUS LOMBARDIA, GLI AGGIORNAMENTI DI IERI

Scopriamo il bollettino coronavirus della regione Lombardia con tutti i dati di oggi, lunedì 9 maggio 2022. Inizia una nuova settimana all’insegna della “tranquillità”, visto che nessun segnale dell’allarme è emerso in queste ultime ore. La conferma si è avuta dal precedente report, il bollettino coronavirus Lombardia di ieri, che ha comunicato 1.985 nuovi casi di positività su 20.478 test anti covid processati fra molecolari e antigenici rapidi.



Il tasso di positività continua a mantenersi su livelli alti, leggasi il 9.6 per cento, ma nel contempo non si registrano picchi nelle ospedalizzazioni, visto che ad oggi si segnalano solamente 35 ricoverati gravi, quelli nei reparti di terapia intensiva, mentre in area medica vi sono al momento 1.099 pazienti, per una variazione rispetto al precedente bollettino pari a +1 e -32. Infine, per quanto riguarda i morti da covid, il dato di ieri segnava quota 22, per un totale di decessi da coronavirus in Lombardia pari a 40.131.

BOLLETTINO CORONAVIRUS LOMBARDIA, DATI 9 MAGGIO: IL COMMENTO DI PREGLIASCO

E per parlare di covid, non soltanto della Lombardia, nella giornata di ieri è tornato allo scoperto il professor Fabrizio Pregliasco, membro della task force anti coronavirus della Regione, nonché direttore dell’ospedale Galeazzi di Milano, e stimato ricercatore di Virologia dell’Università Statale meneghina. Intervistato dai microfoni del quotidiano La Stampa si è soffermato in particolare sui numerosi casi di reinfezione da covid nelle ultime settimane, spiegando: “La crescita delle reinfezioni può sembrare marginale in questa fase, ma prova che la pandemia non è finita e che dopo l’estate potrebbe tornare preoccupante”.



Stando al noto camice bianco, i 397mila ricontagiati da fine agosto sono dovuti al fatto che “la forza del Sars-Cov-2 è l’instabilità, dovuta a mutazioni anche minime, per cui la vaccinazione e la guarigione non sono garanzie di immunità”, segno che “il Sars-Cov-2 si candida a rimanere con noi a lungo, anche in maniera preoccupante se in molti dovessero risultare meno protetti”.