Continuano a diminuire i numeri dei malati di coronavirus in Lombardia. L’ultimo bollettino, quello di oggi martedì 2 giugno 2020, parla di -606 attualmente positivi, per un totale che scende a 20.255. Nelle ultime 24 ore sono stati processati 8.676 tamponi (in totale ne sono stati effettuati 766.122). I nuovi casi sono 187, quindi in totale 89.205, mentre i guariti sono 781, quindi il bilancio sale a 52.807. Per quanto riguarda la terapia intensiva, c’è il calo di un paziente, quindi sono 166 quelli attualmente ricoverati. Negli altri reparti Covid ci sono -64 malati, quindi sono 3.021 quelli ricoverati. I morti invece sono 12 nelle ultime 24 ore, quindi i decessi dall’inizio dell’epidemia sono 16.143.
Passiamo ora ai dati provinciali della Regione Lombardia. I nuovi casi nella provincia di Milano sono 45, di cui 12 a Milano città, 14 a Bergamo, 36 a Brescia, 26 a Como, 3 a Cremona, 6 a Lecco, 2 a Lodi, 8 a Mantova, 7 in Monza e Brianza, 23 a Pavia, 4 a Sondrio e 10 a Varese. (agg. di Silvana Palazzo)
BOLLETTINO LOMBARDIA: I NUOVI DATI
Buone notizie dal bollettino coronavirus della Lombardia di ieri, c’è attesa per i dati di oggi, necessari per valutare il trend dell’ultimo periodo. Come vi abbiamo raccontato, c’è stato un calo importante di contagi e vittime: +50 casi positivi (89.018) su +3.572 tamponi effettuati (757.446) e +19 morti (16.131). Superata quota 52 mila guariti, ieri altre +166 unità. E continuano a svuotarsi gli ospedali lombardi: -3 ricoverati in terapia intensiva (167) e -46 ricoverati negli altri reparti Covid (3.085).
Questo il bilancio dei casi positivi per Provincia: 23.094 in provincia di Milano (+18), 13.374 in provincia di Bergamo (+8), 14.774 in provincia di Brescia (+6), 3.854 in provincia di Como (+1), 6.461 in provincia di Cremona (+2), 2.745 in provincia di Lecco (+2), 3.474 in provincia di Lodi (=), 3.357 in provincia di Mantova (=), 5.521 in provincia di Monza e Brianza (+3), 5.339 in provincia di Pavia (+1), 1.464 in provincia di Sondrio (+1) e 3.622 in provincia di Varese (+3).
CORONAVIRUS LOMBARDIA: “CALO OGGETTIVO DI CASI”
Dati importanti in tutta Italia, ma soprattutto in Lombardia, la Regione più colpita dal coronavirus. Il virologo dell’Università di Milano Fabrizio Pregliasco ha messo in risalto che non sono stati fatti tantissimi tamponi, «ma emerge un calo oggettivo dei casi e dei decessi, anche in Lombardia». Guai ad abbassare la guardia: «Ricordiamo che questo virus può fare sorprese, anche in positivo, e che non è sparito dall’Italia».
Intervenuto ai microfoni di Petrolio, Giuseppe Remuzzi, direttore dell’Istituto di ricerca Mario Negri, ha ripercorso quanto accaduto in Lombardia dal 20 febbraio 2020: «Secondo me il virus girava da prima di quando ce ne siamo accorti, quindi ci sono stati un sacco di assembramenti e di situazioni che si sono normalmente svolte. Quando ce ne siamo accorti, era troppo tardi. Questa è la ragione del numero enorme delle persone che abbiamo avuto negli ospedali. I malati che arrivavano in ospedale erano tutti gravissimi, il problema era che a casa c’erano malati altrettanto gravi che non trovavano posto in ospedale, allora rimanevano a casa e c’era l’idea che dovessero evitare l’ospedale. Moltissimi di questi malati hanno trascinato la loro malattia, fino ad arrivare in ospedale in condizioni drammatiche. La violenza con cui in termini di numeri questo virus ha investito la Lombardia non è comparabile a quella di nessun altra Regione o Provincia d’Italia».
BOLLETTINO CORONAVIRUS LOMBARDIA: I DATI DELL’1 GIUGNO