Bollettino coronavirus di oggi in Lombardia che a fronte di 27.044 tamponi effettuati vede 1.944 nuovi casi (di cui 152 ‘debolmente positivi’), con un tasso di positività pari al 7,1%. Il report di questo sabato 19 dicembre conferma la diminuzione dei ricoverati in terapia intensiva (-10) e nei reparti (-161). Ad oggi i pazienti degenti nei reparti di terapia intensiva sono dunque 592, gli altri degenti nei reparti Covid 4.495. I morti registrati nelle ultime 24 ore sono 105, che portano il totale complessivo delle vittime in Regione a quota 24.330. Sul fronte dei guariti/dimessi, il totale complessivo sale a quota 365.440 (+2.396), di cui 4.384 dimessi e 361.056 guariti. Per quanto concerne i nuovi casi per provincia, Milano si conferma la più colpita con 700 positivi (di cui 283 a Milano città), davanti a Brescia con 248. (agg. di Dario D’Angelo)
BOLLETTINO CORONAVIRUS LOMBARDIA: I DATI DI IERI
Decessi e ricoverati in calo nel bollettino coronavirus della Lombardia di ieri. Come vi abbiamo raccontato, venerdì sono stati rilevati 2.744 nuovi casi positivi su oltre 33 mila tamponi processati. Di questi nuovi infettati, 201 debolmente positivi. In calo, come già evidenziato, la percentuale dei positivi sui tamponi effettuati: dall’8,6% all’8,1%. Morti in calo rispetto a giovedì, +60 per un totale di 24.225 vittime di Covid-19, mentre i guariti hanno superato quota 363 persone. Infine, la situazione negli ospedali: -9 ricoverati in terapia intensiva e -137 pazienti negli altri reparti Covid.
Questo il totale di nuovi casi positivi per Provincia: 910 nuovi casi in provincia di Lombardia, 126 in provincia di Bergamo, 252 in provincia di Brescia, 183 in provincia di Como, 24 in provincia di Cremona, 85 in provincia di Lecco, 78 in provincia di Lodi, 221 in provincia di Mantova, 203 in provincia di Monza e Brianza, 179 in provincia di Pavia, 134 in provincia di Sondrio e 273 in provincia di Varese.
BOLLETTINO CORONAVIRUS LOMBARDIA: LE ULTIME NOTIZIE
«Al di là delle misure previste, delle forme con cui sono date le indicazioni va considerato lo spirito di questo decreto legge che ribadisce il concetto che in questo momento ogni contatto interumano deve essere considerato a rischio e, in modo forzoso, quello che il provvedimento vuole intendere è che dobbiamo centellinare questi contatti», le parole di Fabrizio Pregliasco ai microfoni di Adnkronos. Il componente del Cts di Regione Lombardia ha aggiunto: «Quindi il decreto va interpretato come qualcosa che ci deve portare con buonsenso a tralasciare le usanze, la voglia di stare insieme, di ritrovarsi. In gioco non c’è il Natale, ma la riapertura delle scuole che sarebbe messa a rischio da una risalita dei contagi».
BOLLETTINO CORONAVIRUS LOMBARDIA: DATI 18 DICEMBRE