Si conferma in crescita costante l’andamento del coronavirus in Italia: i nuovi dati emersi nel bollettino del Ministero della Salute registrano nelle ultime 24 ore l’aumento di 36.293 nuovi casi di contagio, con 17.595 guariti-dimessi e purtroppo anche 146 morti (136.077 da inizio emergenza coronavirus nel gennaio 2020).



Il tasso di positività del Paese sale al 4,7% con un netto +1% in 24 ore: i tamponi processati sono stati 779.303, mentre il numero totale di positivi attuale in Italia raggiunge quota 402.729. Di questi, 393.175 sono in isolamento domiciliare con pochi o zero sintomi, 1.010 sono i ricoveri nelle terapie intensive (diminuzione di 2 unità rispetto a martedì) mentre 8.544 sono gli italiani ricoverati con sintomi nei reparti ordinari, +163 rispetto a ieri. Da segnalare tra le Regioni con maggiori aumenti di casi positivi la Lombardia, con addirittura +10.569 nelle ultime 24 ore, Veneto con 4.522 casi, Campania 2.650, Lazio 2.497, Piemonte 3.290. È attesa per domani la Cabina di regia con il Premier Draghi, con possibili restrizioni su mascherine, tamponi, durata Green Pass e obbligo vaccinale (qui i dettagli e le anticipazioni).



CRESCITA CONTAGI CORONAVIRUS, ATTESI DATI OMICRON

La situazione dei contagi in Italia è ad un sostanziale bivio: l’attesa della prima analisi approfondita con dati più completi sulla variante Omicron del coronavirus farà capire qualcosa di più circa l’evoluzione della pandemia nelle prossime settimane. Con il bollettino del Ministero della Salute che ieri è tornato a segnare cifre imponenti, resta da capire se la famosa “quarta ondata” in corso produca effetti su larga scala con pressione drammatica sui ricoveri o se invece “rimanga” molto contagiosa ma con la popolazione comunque protetta (grazie ai vaccini) dalle gravi evoluzioni della malattia.



Oggi parla Draghi in conferenza stampa, domani si attendono invece le possibili nuove restrizioni su Natale e Capodanno nella Cabina di regia già convocata a Palazzo Chigi: l’emergenza coronavirus sarà ovviamente al centro delle dichiarazioni del Presidente del Consiglio, sempre in attesa dei dati su Omicron in arrivo a stretto giro (e fondamentali per definire la portata delle restrizioni da adottare). «Entro il 23 mattina i risultati della ‘flash survey’ con una foto aggiornata, puntuale e recente sulla diffusione della variante Omicron», ha detto a ‘Che giorno è’ su Rai Radio1, il professor Mauro Pistello, direttore dell’Unità di Virologia dell’Azienda ospedaliera universitaria di Pisa, vicepresidente della Società italiana di microbiologia, e tra i fondatori della rete di sequenziamento dell’Iss.

IL BOLLETTINO COVID DI IERI

In attesa dei nuovi dati giornalieri sull’evoluzione del contagio da coronavirus in Italia, ieri il bollettino offerto dal Ministero della Salute presentava numeri che iniziano ad essere allarmanti: 30.798 contagiati in più nelle ultime 24, ore, 16.189 guariti-dimessi e purtroppo anche 153 morti. Attualmente, sono positivi al tampone Covid 384.144 italiani: di questi però, 374.751 sono in isolamento domiciliare con pochi o zero sintomi, 8.381 ricoverati nei reparti ordinari (+280 tra ieri e oggi) e 1012 terapie intensive totali (+25 e superata quota mille). «La variante Omicron è esplosiva. Se non mettiamo l’obbligo vaccinale ora, quando? E’ probabile che l’aumento di contagi in Italia sia già dovuto alla nuova variante. Sappiamo che avremo picchi di infezioni notevoli»: lo ha spiegato il professor Sergio Abrignani, immunologo membro del Cts, intervenuto ad “Agorà” commentando l’attuale quadro dell’epidemia Covid in Italia.