Ancora in leggero aumento il numero dei contagi in Italia. Il nuovo bollettino del Ministero della Salute evidenzia che sono stati registrati nelle ultime 24 ore 1.400 casi di coronavirus a fronte di 208.419 tamponi, con un tasso di positività al Covid che resta allo 0,7%. In totale i casi registrati dall’inizio della pandemia sono 4.269.885. In diminuzione invece il numero dei morti: sono 12 i deceduti per un totale di 127.768. Invece i guariti 1.763, nel complesso 4.101.102. Dunque, le persone attualmente positive al coronavirus sono 41.015, di cui 39.707 in isolamento domiciliare. Invece 1.147 sono ricoverati in ospedale (-20), 161 sono in terapia intensiva (-8), dove si registrano 6 ingressi giornalieri.



La Regione che registra più casi è la Campania, a quota 210, a seguire Lombardia con 205 contagiati, 192 in Sicilia, 176 nel Lazio e 157 in Veneto. Zero casi invece in Molise e Valle D’Aosta. (agg. di Silvana Palazzo)

CORONAVIRUS ITALIA, OGGI 10 LUGLIO NUOVO BOLLETTINO

E’ atteso anche oggi il nuovo bollettino coronavirus del ministero della salute, quello con tutti i dati aggiornati ad oggi, sabato 10 luglio. Con grande probabilità si confermeranno i numeri leggermente in salita in merito ai contagi, così come è stato comunicato nel report di ieri, quando i nuovi casi emersi sono stati 1.390 a fronte di 196.922 tamponi processati, per un tasso di positività in lieve diminuzione pari allo 0.7%.



In Lombardia sono stati scoperti 230 nuovi contagiati (qui il bollettino completo), davanti a Campania (226) e Sicilia (201), mentre, a livello di decessi, si segnala un nuovo incremento, visto che i morti comunicati ieri sono stati 25, a fronte dei 13 di 48 ore fa. Continua comunque ad essere positivo il dato relativo ai ricoverati, visto che al momento vi sono 169 pazienti gravi, quelli in terapia intensiva (11 in meno rispetto a 48 ore fa), e 1.167 in degenza normale (meno 30), per un totale quindi di 1.336 pazienti in totale nei nostri nosocomi. Da segnalare infine, le 40.060 persone in isolamento (-32), e le 41.396 persone totali al momento con il covid in Italia.



CORONAVIRUS ITALIA, IL COMMENTO DI BASSETTI

Intanto nel nostro Paese si è ormai acceso il dibattito sulla scuola, che scatterà fra due mesi circa e che vedrà gli studenti in presenza, anche se probabilmente con mascherine e altre misure di restrizione. Secondo il professor Matteo Bassetti, primario di malattie infettive del San Martino di Genova, servirebbe comunque la linea dura: “Classi con studenti e docenti vaccinati. I non vaccinati in Dad. La politica dovrà fare una riflessione”, le sue parole a L’Aria che tira su La7.

Quindi il professore ha aggiunto: “Io ho 2 figli, uno di 12 e uno di 16 anni: li ho vaccinati senza alcun dubbio. I ragazzi hanno il diritto di tornare a scuola in presenza e sicura, con docenti e studenti vaccinati. Ragioneremo a settembre, vedremo qual è la circolazione del virus e quanti sono i ragazzi vaccinati: la politica dovrà prendere una decisione”. Secondo Bassetti non serve introdurre l’obbligo vaccinale “serve un’attività di moral suasion, dobbiamo dire alle persone che l’unico modo per combattere il virus è il vaccino. Credo sia giusto che nelle classi in presenza ci sia il più alto numero di vaccinati. Se ci riusciamo, bene”.

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