Scendono ulteriormente i numeri del coronavirus in Italia dopo l’ultimo bollettino del Ministero della Salute registrato oggi: come sempre al lunedì il calo dei tamponi-test rapidi effettuati nel weekend si conferma, con circa 100mila processi in meno rispetto alla giornata di ieri. 5.080 i nuovi casi totali registrati nel nostro Paese nelle ultime 24 ore (dato mai così basso dallo scorso ottobre), con 15.063 guariti e purtroppo ancora 198 morti: il tasso di positività sale dello 0,2% fermandosi al 3,9% su scala nazionale, con 383.854 persone ancora positive al Covid-19 in Italia (-6.266 rispetto a ieri).
A livello ospedaliero, sono 15.427 i posti occupati nelle corsie Covid degli ospedali italiani (+7 rispetto a ieri) mentre calano di 34 unità i posti di ricovero in terapia intensiva (2.158 totali occupati, 80 gli ingressi giornalieri). Oggi 10 maggio nessuna Regione vede superare quota 1000 nuovi contagi: i dati maggiori si hanno in Campania (943, con 11mila tamponi), Lazio (680, 15mila tamponi) e Lombardia (583, 16mila). (agg. di Niccolò Magnani)
IL BOLLETTINO DI IERI
Continuano a migliorare i numeri della pandemia di covid in Italia, e in attesa del bollettino coronavirus del ministero della salute di oggi, lunedì 10 maggio, lo si capisce chiaramente dai numeri del report di qui (qui tutti i dati completi). Nelle scorse 24 ore sono infatti emersi 8.292 casi, il numero più basso dal mese di ottobre, a fronte di 226.006 tamponi processati fra antigenici e molecolari. Cala anche il dato relativo alle vittime, ieri 139 contro le 244 di sabato, per un totale da inizio pandemia comunque drammatico, pari a 122.833 decessi.
Al momento vi sono in Italia 383.854 persone con il covid (-6.266 in 24 ore), di cui 366.242 in isolamento domiciliare. Negli ospedali troviamo invece 2.192 persone in terapia intensiva, per un totale di 15.420 ricoverati. La regione che ha registrato più casi, infine, è stata ancora una volta la Lombardia, 1.326 (qui il bollettino completo), seguita da Campania e Lazio.
BOLLETTINO CORONAVIRUS MINISTERO SALUTE 10 MAGGIO, BASSETTI SUL COPRIFUOCO
Intanto quella che si apre oggi potrebbe essere l’ultima settimana con il coprifuoco alle ore 22:00, visto che il governo potrebbe decidere di spostarlo fino alle 23/24:00 da lunedì 17, per poi magari eliminarlo definitivamente dal primo di giugno. A riguardo il professore Matteo Bassetti, direttore della clinica San Martino di Genova, ha spiegato: “Abolire ora il coprifuoco? Sarei più per farlo, ma facendolo rispettare – le sue parole rilasciate all’Adnkronos – portandolo a mezzanotte magari per questo periodo di maggio, fino a che non avremo una riduzione significativa, e poi a giugno, a metà mese, eliminarlo del tutto”. Bassetti ha quindi aggiunto e concluso: “Il coprifuoco fatto così non solo non serve ma serve al contrario, è controproducente fisiologicamente. Perché così, fissato alle 22 e con i ristoranti aperti, non fai altro che concentrare in un periodo di tempo più breve lo stesso numero di persone. Il coprifuoco ha come obiettivo primario quello di disincentivare le persone a uscire, ad andare in giro, ma in questo modo non le disincentivi anzi le concentri in un periodo più breve”.