Si alzano i contagi, rimangono stabili le vittime ma crescono per fortuna anche i guariti dal coronavirus: il nuovo bollettino diffuso dal Ministero della Salute, si registrano in Italia nelle ultime 24 ore 7.891 nuovi casi di contagio. Sono purtroppo 60 i morti (132.551 da inizio pandemia), con 5.319 nuovi guariti-dimessi.
Il tasso di positività sale all’1,6% (+0,7%) a fronte di 487.618 tamponi-test rapidi processati tra ieri e oggi: la pressione negli ospedali aumenta di poco, con 2 terapie intensive in più rispetto a ieri (totale 423) e 11 ricoverati in più (3.447 totali). Sono in tutto 102.859 gli italiani ancora positivi al Covid-19, 98.989 di questi sono però in isolamento domiciliare. Sempre oggi alla Camera il Ministro della Salute Roberto Speranza ha annunciato che dal 1 dicembre 2021 sarà possibile per tutti i cittadini tra i 40 e i 60 anni la prenotazione della dose di richiamo (terza dose) del vaccino anti-Covid: «La terza dose è assolutamente strategica per la campagna vaccinale: siamo all’83,7% di persone che hanno completato il ciclo vaccinale».
IL BOLLETTINO DI IERI
E’ mercoledì 10 novembre 2021 e anche oggi faremo il punto sulla situazione covid in Italia, analizzando il nuovo bollettino coronavirus del ministero della salute. Dopo le ore 17:00 di questa sera, scopriremo come è evoluta la curva dei contagi, curva che nelle ultime due settimane è tornata pericolosamente a salire, facendo tornare la paura. Anche il bollettino di ieri ha confermato un incremento dei casi di covid, visto che i contagi totali sono stati in totale 6.032 a fronte di 645.689 tamponi processati sia antigenici quanto molecolari.
Il tasso di positività è stato pari allo 0.9 per cento mentre le vittime causa covid sono state 68 per un computo aggiornato da inizio pandemia, 20 febbraio 2020, pari a 132.491. A livello ospedaliero il bollettino comunicava 421 contagiati in terapia intensiva, i casi più gravi, e in aumento di sole 6 unità rispetto alla precedente comunicazione, mentre in area medica il dato segnava quota 3.436, in crescita di altri 74 pazienti. Infine, per quanto riguarda la regione Lombardia, nella giornata di ieri i casi comunicati sono stati *** (qui il bollettino completo).
BOLLETTINO CORONAVIRUS MINISTERO SALUTE 10 NOVEMBRE: GALLI E IL MODELLO AUSTRIA
Secondo il professor Massimo Galli, docente dell’università degli studi di Milano e primario di malattie infettive dell’ospedale Sacco, è necessario continuare sulla strada del green pass, senza pensare a misure ancora più drastiche, come ad esempio sta accadendo in Austria dove da lunedì scorso si è deciso di attuare il lockdown solo per i non vaccinati.
“Io credo si debba andare avanti sul green pass con chiarezza e decisione – le parole del medico riportate da Skytg24.it – le code per vaccinarsi che stiamo vedendo in Austria noi le abbiamo già viste in Italia al momento dell’introduzione del green pass, perché loro da questo punto di vista erano più indietro. Quindi queste code non sono indicative di un successo. Sono dell’idea di continuare con la persuasione”. In Austria c’è stata una bassa adesione alla campagna vaccinale anti covid, a differenza invece di quanto accaduto in Italia.