La morsa del coronavirus in Italia ora è più debole. Lo dimostrano i dati del bollettino diffuso oggi dal Ministero della Salute. Sono 1.723 i contagiati a fronte di 212.966 tamponi, quindi il tasso di positività al Covid scende allo 0,8% (-0,1%). In calo anche il numero delle vittime. Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 52 morti, invece i guariti sono 4.500. Quindi, dall’inizio della pandemia Covid sono stati certificati in tutto 4.243.482, mentre nel complesso le vittime sono 126.976, i guariti 3.954.097. Quindi, le persone attualmente positive al coronavirus in Italia sono 162.409, di cui 158.180 in isolamento domiciliare.
Per quanto riguarda i dati dagli ospedali, sono 3.655 le persone ricoverate in area Covid (-221), mentre i malati in terapia intensiva sono 574 (-23), di cui 25 sono ingressi giornalieri. La Sicilia per il secondo giorno di fila registra più casi tra tutte le Regioni con 263 contagiati, sono 255 in Lombardia. (agg. di Silvana Palazzo)
CORONAVIRUS ITALIA: OGGI NUOVO BOLLETTINO
Penultimo giorno della settimana e nuovo appuntamento con il bollettino coronavirus del ministero della salute, il report ufficiale aggiornato con tutti i dati di oggi, sabato 12 giugno 2021, sulla pandemia di covid. La comunicazione avverrà come sempre dopo le ore 17:00, nel frattempo, rivediamo brevemente tutti i numeri del bollettino di ieri, ancora una volta molto positivi. I casi emersi sono stati 1.901 su 217.610 tamponi anti covid processati, il che significa che il tasso di positività è stato pari allo 0.87 percento, ancora una volta sotto quota 1.
Continuano ad essere contenuti anche i morti, ieri altri 69 per un totale da inizio pandemia pari a 126.924, bilancio che resta comunque gravissimo in quanto a vittime di covid, e nel contempo, si abbassa ulteriormente la pressione sugli ospedali. Ad oggi troviamo infatti ricoverate 597 persone in terapia intensiva, in calo di 29 unità rispetto a 48 ore fa, e altre 3.876 nei reparti di degenza ordinaria, computo aggiornato diminuito di 277 pazienti. La Lombardia, infine, è quella che ha comunicato più dati, leggasi altri 270 (qui il bollettino di ieri).
CORONAVIRUS ITALIA: LE FOCHE SU ASTRAZENECA
Numeri sempre più interessanti in vista di un’estate decisamente più serena rispetto a poche settimane fa, ma in Italia tiene banco il caso di AstraZeneca dopo il decesso di una 18enne di Genova, forse affetta da patologie incompatibili con il siero. A riguardo ne ha parlato anche il noto immunologo Francesco Le Foche, docente di Scienze Biomediche all’Università la Sapienza di Roma e specialista in Allergologia ed Immuno-Infettivologia, che ospite ieri in collegamento della trasmissione di La7, L’Aria che tira, ha confessato: “L’Inghilterra ha fatto una sperimentazione in vivo che ha portato risultati importanti ma anche casi di trombosi in giovani donne. In Inghilterra c’è stata un’esplosione di casi e così hanno iniziato una vaccinazione di massa con AstraZeneca, senza fasce di età, abbattendo i contagi. L’EMA sui casi di trombosi in giovani donne si è lavata un po’ le mani. Fare la seconda dose di Pfizer dopo la prima di AstraZeneca potrebbe stimolare di più la memoria immunologica”.