Calano e tanto i tamponi processati nel weekend della finale degli Europei, mentre cresce il tasso di positività all’1,2% con +0,2% che conferma l’inversione di tendenza sul fronte contagi (ma non su quello ricoveri e vittime). Il bollettino del Ministero della Salute sottolinea come nelle ultime 24 ore siano stati 888 i nuovi casi di coronavirus in tutta Italia, con 1.529 guariti-dimessi e purtroppo anche 13 morti (127.788 da inizio pandemia).
Al momento sono 40.426 gli italiani ancora positivi al Covid-19, con un calo di 655 unità rispetto alla giornata precedente: di questi, 39.119 in isolamento domiciliare, 158 le terapie intensive (-3 rispetto a domenica) e 1.149 i ricoverati nei reparti con sintomi Covid (+15 su ieri). A livello di contagi regionali, tra domenica e lunedì si segnalano oltre quota 100 casi giornalieri solo le Regioni del Lazio (+172, con 9mila tamponi), Sicilia (+150, 6mila tamponi), Emilia Romagna (118, 7 mila tamponi). (agg. di Niccolò Magnani)
IL BOLLETTINO DI IERI
Nuovo appuntamento giornaliero con il bollettino coronavirus del ministero della salute, il report aggiornato ad oggi, lunedì 12 luglio 2021. I numeri stanno crescendo e lo si evince anche da quanto comunicato ieri sera, quando i nuovi casi segnalati sono stati 1.391, quasi il doppio rispetto agli 808 di domenica scorsa. Di pari passo aumenta anche il tasso di positività, passato dallo 0.7% di sabato allo 0.97 di ieri a fronte dei 143.332 tamponi processati (era dal 14 giugno che non accadeva di sfiorare l’uno).
Ci sono comunque numeri che fanno ben sperare, a cominciare da quello dei decessi, ieri solamente 7 (non accadeva da quasi un anno, dal 12 settembre 2021, totale vittime dal 20 febbraio 2020 pari a 127.775), mentre le terapie intensive sono rimaste stabili in quanto a pazienti (161 i casi gravi in Italia), con i ricoveri in degenza ordinaria che sono invece calati di 20 unità (totale 1.134). Da segnalare, infine, 250 nuovi contagi in Lombardia (qui il bollettino completo).
BOLLETTINO CORONAVIRUS MINISTERO SALUTE 12 LUGLIO: SILERI: “DELTA A BREVE PREDOMINANTE”
Numeri dell’ultimo bollettino coronavirus del ministero della salute in crescita a causa della variante delta, che come ha spiegato stamane il sottosegretario alla salute, Pierpaolo Sileri, “entro dieci giorni diventerà prevalente – le sue parole ai microfoni del quotidiano La Stampa – superando quella inglese”. In merito ad eventuali nuove restrizioni, Sileri si dice contrario al ripristino della mascherina all’aperto ma aggiunge che “non si può escludere che ci sia qualche passo indietro, con cambi di colore di alcune Regioni e istituzione di zone rosse a livello locale. Dovremo, però, fare riferimento al numero di ricoveri, più che a quello dei contagi. Questo perché l’età media dei nuovi positivi si abbassa e i giovani si ammalano di Covid in forma lieve”.
Sileri ha aggiunto e concluso: “Ad oggi abbiamo il 2% dei posti occupati nei reparti di terapia intensiva, grazie alle vaccinazioni in autunno non succederà quello che è avvenuto un anno fa. Dunque non c’è bisogno di ripristinare l’obbligo di mascherina all’aperto, ma vanno rafforzati i controlli in caso di assembramenti, serve una costante opera di vigilanza, vanno potenziati i controlli nei luoghi della movida, perché dove non si mantengono le distanze si deve indossare la mascherina, questa è la regola, altrimenti devono scattare le sanzioni”.