Pochi minuti fa è stato emesso il nuovo bollettino coronavirus del ministero della salute, quello di oggi, venerdì 12 marzo, con tutti i dati aggiornati. Purtroppo continua a salire la curva pandemica, visto che nelle ultime 24 ore sono emersi 26.824 nuovi contagi a fronte di 369.636 tamponi processati fra antigenici e molecolari. Un doppio dato che ha fatto ulteriormente crescere il tasso di positività, passato dal 6.9% di ieri (25.673 casi e 372.217 test), al 7.3% di oggi, con un incremento quindi dello 0.4%. In crescita anche il dato più drammatico, quello dei morti, oggi 380 contro i 373 di ieri, per un totale da inizio pandemia pari a 101.564.
Nel contempo continua ad aumentare la pressione sugli ospedali, situazione particolarmente attenzionata dai tecnici per ovvie ragioni. Sono 226 gli ingressi in terapia intensiva a causa del covid, e il saldo fra ingresso e uscite segna purtroppo un segno positivo di 55 unità, per un totale di 2.914 ricoverate in rianimazione, ormai ad un passo dalla soglia critica dei 3.000 ricoveri. Sono infine aumentate di 409 unità le persone ricoverate in degenza normale, totale pari a 23.656. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
BOLLETTINO CORONAVIRUS MINISTERO SALUTE 12 MARZO, TASSO DI POSITIVITÀ VICINO AL 7%
Pochi minuti fa è stato emesso il nuovo bollettino coronavirus del ministero della salute, quello di oggi, venerdì 12 marzo, con tutti i dati aggiornati. Purtroppo continua a salire la curva pandemica, visto che nelle ultime 24 ore sono emersi 26.824 nuovi contagi a fronte di 369.636 tamponi processati fra antigenici e molecolari. Un doppio dato che ha fatto ulteriormente salire il tasso di positività, passato dal 6.9% di ieri (25.673 casi e 372.217 test), al 7.3% di oggi, con un incremento quindi dello 0.4%. In crescita anche il dato più drammatico, quello dei morti, oggi 380 contro i 373 di ieri, per un totale da inizio pandemia pari a 101.564. Nel contempo continua ad aumentare anche la pressione sugli ospedali, situazione particolarmente attenzionata dai tecnici per ovvie ragioni. Sono 226 gli ingressi in terapia intensiva a causa del covid, e il saldo fra ingresso e uscite segna purtroppo un segno positivo di 55 unità, per un totale di 2.914 ricoverate in rianimazione, ormai ad un passo dalla soglia critica dei 3.000 ricoveri. Sono invece aumentate di 409 unità le persone ricoverate in degenza normale, totale pari a 23.656. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
BOLLETTINO CORONAVIRUS MINISTERO SALUTE 12 MARZO/ TASSO DI POSITIVITÀ VICINO AL 7%
Anche in data odierna, venerdì 12 marzo 2021, si procede con l’aggiornamento dei dati relativi alla curva della pandemia Covid in Italia, con il nuovo bollettino Coronavirus del Ministero della Salute pronto per essere diramato attorno alle 17/17.30 consueto orario in cui sarà possibile scoprire le statistiche relative ai nuovi morti, ai contagi, ai guariti e alla situazione negli ospedali, che in numerose regioni della nostra nazione sta facendosi davvero insostenibile.
A proposito di numeri: il bollettino di ieri ha fatto registrare un’ulteriore impennata relativa ai casi riscontrati, pari a 25.673 unità a fronte degli ultimi 372.217 tamponi-test rapidi processati, con un tasso di positività del 6,9% (+0,7%). Ancora alte le vittime (ieri 373 contro le 376 di 48 ore fa, per un totale di 101.184 decessi nel nostro Paese dall’inizio dell’emergenza sanitaria), mentre in merito al quadro nosocomiale il saldo fra entrate e uscite dalle terapie intensive è stato di +32, per un totale di posti letto occupati in rianimazione pari a 2.859. Nei reparti di degenza ordinaria, invece, l’incremento è stato più marcato, +365, per un totale di 23.247 ricoverati. Ancora una volta la regione con più casi è stata la Lombardia, con 5.849 nuovi casi, ma è allarme anche in Campania (2.981), Emilia-Romagna (2.845) e Piemonte (2.322). Sono stati, infine, 15mila i guariti-dimessi.
BOLLETTINO CORONAVIRUS MINISTERO SALUTE 12 MARZO, SPERANZA: “SERVONO NUOVE MISURE”
In attesa di scoprire i nuovi dati che compongono il bollettino Coronavirus Italia di oggi, venerdì 12 marzo, riportiamo le parole del virologo Fabrizio Pregliasco, direttore sanitario dell’ospedale Galeazzi di Milano, il quale è intervenuto sulle colonne de “Il Corriere della Sera”. “Sono le varianti, soprattutto quella inglese, ad essere responsabili dei più di mille casi al giorno nelle due province più colpite in Lombardia”, ha asserito, rivolgendo quindi un appello a tutta la popolazione regionale (ma che può essere tranquillamente esteso al resto della Penisola): “Evitate tutti i contatti interpersonali non indispensabili”. Nel contempo, l’Istituto Superiore di Sanità sta monitorando da vicino le varianti, con particolare riferimento a quelle più diffuse in Italia, vale a dire quelle inglese, sudafricana e brasiliana. Walter Ricciardi ha affermato che “in Italia quella inglese ci ha messo meno di un mese a diventare dominante”, ma, secondo l’Ordine dei Medici di Firenze, nel Belpaese vi sono anche 347 casi di variante indiana.