Come sempre nel primo giorno dopo il weekend i numeri del bollettino nazionale Ministero Salute-Protezione Civile sono resi spesso “anomali” tra comunicazioni tardive o dati “accumulati” su più giorni: succede così che nelle ultime 24 vengono segnalati 98 morti positivi al coronavirus (134.929 decessi da inizio pandemia), 12.712 nuovi casi di contagio e 6.726 guariti-dimessi.
Il tasso di positività sale sopra il 4% per la prima volta (4,1%), ma è complice il basso numero di tamponi processati nelle ultime 24 ore (313.536, la metà rispetto alla giornata precedente): ad oggi sono ancora positivi al Covid 290.757 italiani, di questi però 282.950 in isolamento domiciliare con pochi sintomi. I restanti sono 6.951 ricoverati (+254 rispetto al bollettino di ieri) e ancora 856 terapie intensive occupate (+27): le Regioni sopra quota 1000 contagi in un giorno sono ancora una volta Veneto (+2.096), Lombardia (+1.339), Emilia Romagna (+1.828), Lazio (+1.470), Piemonte (+1.227).
IL BOLLETTINO COVID DI IERI
Siamo in attesa del bollettino coronavirus del ministero della salute di oggi, lunedì 13 dicembre 2021. In questo giorno di festa in molte zone d’Italia, non si fermano i classici report riguardanti l’andamento del covid, e anche nelle prossime ore scopriremo come sta evolvendo la curva pandemica. L’Italia sta attraversando forse la parte centrale di questa quarta ondata e lo si è capito anche dai dati in aumento negli scorsi giorni, a cominciare dal bollettino di ieri, domenica 12 dicembre, che ha comunicato altri 19.215 nuovi casi di positività a fronte di 501.815 tamponi analizzati nei laboratori, sia antigenici quanto molecolari.
Il tasso di positività si mantiene sui livelli della media del periodo, pari al 3.7 per cento, mentre i morti per covid ieri sono stati 66, per un totale pesantissimo da inizio pandemia pari a 134.831 decessi. Gli ospedali, nel frattempo, continuano a riempirsi, e ieri sono stati registrati altri 11 pazienti in più in terapia intensiva ed altri 158 in area medica, per un totale rispettivamente pari a 829 e 6.697. Infine il consueto sguardo alla Lombardia, dove i casi sono stati ieri 3.278 (qui il bollettino regionale).
BOLLETTINO CORONAVIRUS MINISTERO SALUTE 13 DICEMBRE: TAJANI E FEDRIGA SULLO STATO D’EMERGENZA
Intanto si avvicina inesorabile la data del 31 dicembre, giorno in cui scadrà lo stato di emergenza. Il governo non ha ancora deciso se prolungarlo (cosa molto probabile) o meno, e a riguardo hanno detto la loro nella giornata di ieri Antonio Tajani, coordinatore nazionale di Forza Italia, e il governatore della regione Friuli Venezia Giulia, Fedriga. “La scienza deve fare delle proposte serie – ha spiegato il forzista parlando con SkuTg24 – poi la politica deve assumersi delle responsabilità. Ma la scienza dica in maniera chiara cosa decide di fare. Lo stato di emergenza non è di destra né di sinistra. Andiamo avanti con regole, adottiamo tutti gli strumenti utili per evitare la diffusione della pandemia”.
Così invece Fedriga a La Stampa: “Non e’ necessario. Abbiamo la possibilità di legiferare anche con decreti d’urgenza su temi specifici e su questo si può lavorare: se servono delle misure ad hoc – personale sanitario aggiuntivo con gli specializzandi o sostegni per le Rsa – possiamo prendere dei provvedimenti mirati svincolati dallo stato di emergenza”.