Superata quota 3mila terapie intensive occupate, con altri 264 morti e un tasso di positività di nuovo al 7,8%: il nuovo bollettino del Ministero della Salute non fotografa ancora una situazione incoraggiante per l’Italia, anche se va aggiunto che l’aumento di contagi è contenuto e il numero di guariti è comunque considerevole (+9.835). I nuovi casi di coronavirus tra sabato e domenica sono 21.315, con purtroppo 264 decessi (quota 102.145 da inizio pandemia) e la cifra degli attuali positivi in Italia che raggiunge ora quota 531.266 (+11.205): il tasso di positività è al 7,8% (+0,8%) dopo gli ultimi 273.966 test rapidi/tamponi processati.

A livello di ospedalizzazioni, con i nuovi 100 pazienti ricoverati in terapia intensiva il dato nazionale sale a 3.082 totali (con243 ingressi giornalieri), mentre sono 24.518 i ricoverati in corsia d’ospedale con sintomi Covid (+365): restano invece 503.666 gli italiani con zero o pochi sintomi in isolamento domiciliare. La Lombardia, nel giorno in cui supera per prima la quota di 1 milione di vaccinati, vede salire i contagi di altre 4.334 unità, seguita dai 3.023 dell’Emilia Romagna, 2.339 della Campania e 1.812 del Lazio. (agg. di Niccolò Magnani)

IL BOLLETTINO DI IERI

Si rinnova l’appuntamento tradizionale con il nuovo bollettino Coronavirus del Ministero della Salute, che scandirà anche quest’ultima giornata della seconda settimana di marzo. Vedremo dunque quale sarà la situazione rilevata in Italia al 14 marzo in merito all’andamento epidemiologico, che in questi giorni ha fatto registrare una significativa e preoccupante recrudescenza. Ieri in totale sono stati 26.062 i casi rilevati, a fronte di 372.944 tamponi processati, per un tasso di positività rimasto sostanzialmente invariato, attestandosi al 7%.

Nel contempo, si segnala una lieve diminuzione anche nel numero delle morti da Covid (comunque sempre elevato), ieri 317, per un bilancio che sfiora oramai quota 102mila vittime, mentre nelle terapie intensive il numero di pazienti è per l’ennesimo giorno in crescita, +568, per un totale di 2.982 ricoveri nei reparti di Rianimazione del Belpaese. Sono invece complessivamente 24.153 le persone ricoverate nei nosocomi italiani. La regione più colpita è stata, ancora una volta, la Lombardia con 5.809 casi. Sono invece 2.950 in Emilia-Romagna, 2.940 in Campania, 2.682 in Veneto e 2.159 in Piemonte.

BOLLETTINO CORONAVIRUS ITALIA, ZANGRILLO: “TERAPIE DOMICILIARI ASSENTI O SBAGLIATE”

In attesa di conoscere i nuovi dati del bollettino Coronavirus Italia, si registrano in queste ore i tweet polemici di Alberto Zangrillo e Roberto Burioni, che hanno sottolineato con enfasi gli errori commessi nella somministrazione delle cure a casa dei malati Covid. “La maggioranza degli accessi in pronto soccorso è causata da terapie domiciliari assenti o sbagliate – ha scritto il primario del San Raffaele di Milano su Twitter – per l’abbandono del paziente e il cortisone alla prima linea di febbre. Così l’Italia va in rosso”. A dargli manforte è giunto il professor Burioni, che ha concordato con il collega e ha aggiunto: “Sono fondamentali i vaccini e la prevenzione, ma non è tollerabile che molti medici curino i pazienti in maniera inappropriata e senza seguire le linee guida. È inspiegabile questa sbagliata e pericolosa mania di prescrivere cortisonici fin dalle prime fasi di Covid-19”. Questo perché, in determinati casi, l’uso di cortisone rischia di peggiorare la prognosi e accelerare la malattia.

BOLLETTINO CORONAVIRUS MINISTERO SALUTE 13 MARZO