Da una settimana consecutiva nel bollettino quotidiano del Ministero della Salute si assiste alla graduale ma costante riduzione dei ricoverati nelle strutture ospedaliere: in Italia nelle ultime 24 ore si registrano 16.974 nuovi casi totali, 21.220 guariti-dimessi e purtroppo anche 380 morti, 115.937 i deceduti da inizio pandemia. A livello ospedaliero i numeri sono decisamente migliori anche oggi: in tutto sono 510.023 le persone positive al coronavirus (-4.627 il saldo rispetto a ieri), di cui 481.019 in isolamento domiciliare con pochi o zero sintomi, 3.417 i ricoverati in terapia intensiva (-73 rispetto a ieri) e 25.587 i ricoverati (addirittura calo di 782 unità).
Il tasso di positività del Paese sale dello 0,5% raggiungendo quota 5,3%, a front di 319.633 tamponi-test rapidi processati. Come ha spiegato oggi alla Camera il Ministro della Salute Roberto Speranza, aggiornando il Parlamento sul piano vaccinale, «L’ultimo monitoraggio dopo 4 settimane di misure severe, segnala che le terapie intensive sono ancora al 41% di occupazione: è un dato che dovrebbe far riflettere chi dice che abbiamo adottato misure troppo severe. Dobbiamo ascoltare il grido d’allarme dei medici che non possono essere lasciati solo in trincea. Dobbiamo essere tempestivi nelle chiusure quando serve e abbiamo il dovere di costruire una road map per l’allentamento delle misure sempre approvate all’unanimità dal Cdm». A livello di contagi regionali, la Lombardia registra nelle ultime 24 ore 2.722 nuovi casi, segue Campania con 2.224, Puglia 1.867, Lazio 1.330. (agg. di Niccolò Magnani)
IL BOLLETTINO DI IERI
Scopriremo anche questa sera il nuovo bollettino coronavirus del ministero della salute, il report aggiornato ad oggi, giovedì 15 aprile 2021. Continua il calo dei contagi, così come confermato anche dai dati resi pubblici ieri sera, quando i casi emersi sono stati 16.168 su 334.766 tamponi processati, per un tasso di positività pari al 4.8% (leggermente in aumento rispetto a 48 ore fa quando era al 4.4). Resta invece molto alto il numero dei morti causati dal covid, ieri 469, in linea purtroppo con i numeri di due giorni fa, quando erano stati 476.
Il computo delle vittime dal febbraio del 2020 è quindi salito a quota 115.557, numero decisamente drammatico. Le buone notizie giungono comunque dalla situazione ospedaliera, con 67 posti letto liberati in terapia intensiva, totale 3.490, mentre in degenza ordinaria il calo è stato di 583, per un totale di pazienti ricoverati col covid pari a 26.369. A livello di regioni, infine, la Campania è quella che registra più casi con 2.212, seguita dalla Lombardia a quota 2.153 (qui il report completo lombardo)
BOLLETTINO CORONAVIRUS MINISTERO SALUTE 15 APRILE, IL PENSIERO DI BASSETTI SU JOHNSON & JOHNSON
Intanto la campagna di vaccinazione potrebbe subire l’ennesimo intoppo a causa del possibile blocco di Johnson & Johnson dopo i sospetti casi di trombosi emersi negli Stati Uniti. Secondo il professore Matteo Bassetti del San Martino di Genova sarebbe un “Un errore mortale – le sue parole a La7 – negli Stati Uniti ci sono stati sei casi di eventi trombotici rari, di cui uno mortale, su circa 7 milioni di vaccinati”. In soldoni, un rischio “inferiore allo 0,000001 per cento. Se noi perdiamo di vista l’obiettivo, abbiamo perso la battaglia in partenza. Gli Stati Uniti – aggiunge – possono permettersi di sospendere J&J perché hanno 400/500 milioni di dosi di Pfizer, di Moderna…Ma noi possiamo permetterci come vecchia Europa di mandare all’aria i due vaccini su cui abbiamo scommesso di più? No e se lo facciamo commetteremmo un errore mortale, nel vero senso della parola. Un peccato capitale”.