L’emergenza coronavirus prosegue in Italia, con anche l’ultimo bollettino diffuso dal Ministero della Salute che conferma l’andamento in salita dei contagi e dei ricoveri (seppur con cifre comunque nettamente inferiori a quelle viste in Gran Bretagna, Francia e nei Paesi dell’Est): si registrano 23.195 contagiati nelle ultime 24 ore, con 14.802 guariti-dimessi e purtroppo anche 129 morti (135.178 da inizio pandemia).



Il tasso di positività sale netto al 3,7% (+1,0%), a fronte dei 634.638 tamponi processati tra martedì e mercoledì: nel nostro Paese, al momento, risultano contagiati dal Covid-19 ancora 305.653 italiani. Di questi però, 297.474 sono al momento in isolamento domiciliare con pochissimi sintomi; 7.309 sono invece ricoverati nei reparti Covid ordinari (+146 tra ieri e oggi), mentre in tutto le terapie intensive occupate sono 870 (+7). Sopra quota 1000 contagi in un giorno viene raggiunto oggi da 8 Regioni: si segnalano in particolare la Lombardia con 4.765 nuovi contagi e il Veneto con 3.677. (agg. di Niccolò Magnani)



IL BOLLETTINO COVID DI IERI

Prosegue la pandemia di covid in Italia e nel resto del mondo, e anche oggi, mercoledì15 dicembre 2021, verrà comunicato il nuovo bollettino coronavirus del ministero della salute con tutti gli ultimi dati aggiornati. Come sempre faremo il punto sulla situazione, analizzando tutti i vari indicatori principali della pandemia, e cercando di capire se vi siano dei segnali di cedimento o se la quarta ondata sta proseguendo, purtroppo, a gonfie vele. Nell’attesa andiamo a dare un veloce sguardo al bollettino di ieri, che ha visto i contagi ancora a livello alto, in linea con quanto accaduto la scorsa settimana I nuovi contagiati sono stati quindi 20.677 su 776.563 test anti covid elaborati fra antigenici e molecolari, con un tasso di positività in diminuzione pari al 2.7 per cento.



Anche ieri si sono registrati morti da covid, leggasi 120, per un totale da inizio pandemia pari a 135.049 mentre negli ospedali troviamo al momento 863 pazienti ricoverati in terapia intensiva, dato in crescita di 7 unità, e altri 7.163 in area medica (+212). Infine, per quanto riguarda la regione Lombardia, ieri sono stati comunicati 3.830 nuovi casi (qui il bollettino completo).

BOLLETTINO CORONAVIRUS MINISTERO SALUTE 15 DICEMBRE: IL COMMENTO DI ZAIA

Intanto nella giornata di ieri è tornato ad attaccare i no vax il governatore della regione Veneto, Luca Zaia. Intervistato dai microfoni di Libero il “Doge” ha spiegato: “C’è una realtà anarchica nel Paese, insofferente alle regole e anche con connotati di violenza. I no green pass di oggi sono i no mask di ieri: è tutto un no-Italia che si tiene insieme”. Il governatore della Regione Veneto ha parlato anche del suo libro ‘Ragioniamoci sopra. Dalla pandemia all’autonomia’, spiegando come ha affrontato la stessa epidemia attraverso “scelte che si sono rivelate corrette, ma che potevano costarmi caro. Io ho un ottimo rapporto con i magistrati, ma se fosse stato vero quello che diceva il governo giallorosso, ai tempi in cui io prendevo queste decisioni estreme, oggi (ieri ndr) anziché presentare il mio libro dovrei presentare memorie difensive in tribunale, per rispondere di spreco del denaro pubblico”.

Quindi Zaia si è tolto qualche sassolino dalle scarpe: “Il lombardo Fontana fu accusato di danneggiare l’Italia per il video sulla mascherina, cosa avrebbero detto a me che ho chiuso il Carnevale di Venezia? Serve autonomia davanti a una tragedia e tutela per chi deve fare scelte difficili in poco tempo. De Gaulle diceva che è meglio una scelta imperfetta subito che una perfetta troppo tardi”.