Non sono bei numeri quelli contenuti, sul fronte decessi, nel bollettino del Ministero della Salute di oggi 15 dicembre: 846 i morti positivi al coronavirus registrati nelle ultime 24 ore, con 14.844 nuovi casi totali e per fortuna una conferma sul calo costante dei ricoveri. Con gli ultimi 162.880 tamponi processati, il tasso di positività scende del 2,5% (si ferma così al 9,1%) confermando anche qui un trend positivo per quanto riguarda la diffusione del contagio. Resta il dramma per le 65.857 vittime per Covid da inizio pandemia fino ad oggi: da contare inoltre nuovi 25.789 guariti-dimessi (su 1.141.406 totali) mentre le persone al momento positive al Sars-CoV-2 restano 66.313 in tutta Italia, con calo di 11.796 unità rispetto a ieri. Sono 636.958 le persone in isolamento domiciliare con pochi o zero sintomi, 3003 in terapia intensiva (-92 in 24 ore), 27.342 ricoveri in reparti Covid (-423).



«Trend in graduale miglioramento per i ricoveri, ma purtroppo il dato dei morti è veramente di nuovo molto elevato: le fluttuazioni dovute a problemi di segnalazione più o meno tempestiva dei decessi, ma sono comunque dati drammatici che mostrano come le persone infettate negli ultimi 2-3 mesi sono state moltissime», spiega il direttore generale Iss Giovanni Rezza nella conferenza stampa settimanale sull’analisi epidemiologica. «Terza ondata? Le creiamo noi, non esistono più ondate ma esistono contagi a seconda dei nostri comportamenti», conclude lo scienziato membro del Comitato Tecnico Scientifico. La Regione più colpita è il Veneto con con 3320 nuovi contagi, segue la Lombardia con 2404, Emilia Romagna 1238, Piemonte 1106 e Campania con 647 nuovi contagi.



IL BOLLETTINO DI IERI

Il nuovo bollettino coronavirus del ministero della salute verrà comunicato anche oggi, martedì 15 dicembre 2020, fra le ore 17:00 e le 18:00. Quello di questa sera rappresenta il primo report significativo della settimana, tenendo conto che ieri era lunedì, e il primo giorno dei sette i dati relativi al contagio sono in qualche modo “falsati” a causa dei pochi tamponi processati nel weekend. In attesa dei numeri odierni andiamo intanto a rivedere i dati relativi alla giornata di ieri quando i nuovi casi comunicati sono stati 12.030 contro i 17.938 di domenica, ma con minori tamponi processati.



Con i nuovi casi di ieri i contagi in Italia da quando è scoppiata l’emergenza, lo scorso 21 febbraio, sono così saliti a quota 1.855.737, mentre le vittime hanno superato la quota 65mila, per l’esattezza 65.011 a causa dei decessi registrati ieri. Rimane comunque stabile, scendendo leggermente, il rapporto fra positivi e tamponi, ieri all’11.6% contro l’11.7 di domenica, e nel contempo prosegue il calo nelle terapia intensive, ad oggi occupate da 3.095 persone, -63 in 24 ore; salgono però i ricoveri ordinari, +30 rispetto a domenica.

BOLLETTINO CORONAVIRUS MINISTERO SALUTE, GIMBE: “SERVIREBBERO MISURE RIGIDE A NATALE”

E in attesa del nuovo bollettino del ministero della salute di oggi, si lavora sulle misure restrittive di Natale, che secondo alcuni dovrebbero essere allentate, mentre per altri, irrigidite. Fa parte di questo secondo schieramento Nino Cartabellotta, numero uno della Fondazione Gimbe, che intervistato nella giornata di ieri da La Stampa ha spiegato: “Dovremmo fare un lockdown durante le vacanze di Natale come la Germania, ma gli italiani farebbero la rivoluzione. Purtroppo non siamo pronti a misure così dure; ma serve un piano rigoroso per ridurre i contatti ed evitare che la terza ondata si innesti direttamente nella seconda. Affidare tutto alla responsabilità individuale è un rischio che non possiamo permetterci. Paghiamo mesi di disagio e la gente non vede l’ora di uscire”. Di seguito il bollettino coronavirus del ministero della salute di ieri, 14 dicembre

BOLLETTINO CORONAVIRUS MINISTERO SALUTE 14 DICEMBRE