Il calo progressivo della curva epidemiologica è testimoniato anche dal bollettino di oggi diffuso dal Ministero della Salute. I nuovi casi sono 6.659 a fronte di 294.686 tamponi, quindi il tasso di positività è sceso al 2,3 per cento, registrando un calo di 0,3 punti percentuali. Per quanto riguarda i decessi, scendono a 136 nelle ultime 24 ore, mentre i guariti sono 13.292. La pressione sugli ospedali si abbassa ulteriormente: -557 è il saldo dei ricoveri, -55 per quanto concerne invece le terapie intensive. Dunque, dall’inizio della pandemia Covid sono stati certificati 4.153.374 casi in totale, nel complesso i morti salgono a 124.063, invece i guariti 3.696.481.



Dunque, le persone attualmente positive al coronavirus in Italia sono 332.830, di cui 318.532 in isolamento domiciliare, mentre 12.493 sono ricoverati con sintomi, 1.805 in terapia intensiva, dove si registrano 63 ingressi giornalieri. Per quanto riguarda i contagi per regione, quella che ne registra di più è la Lombardia con 1.154 casi, in Campania 946, le altre ben al di sotto dei mille casi, con il Molise che ne registra solo 8. (agg. di Silvana Palazzo)



CORONAVIRUS ITALIA, IL BOLLETTINO DEL 15 MAGGIO

Anche oggi, sabato 15 maggio 2021, scopriremo il nuovo bollettino coronavirus del ministero della salute, il report aggiornato con tutti i dati riguardanti la pandemia di covid. Continuano ad essere molto positivi i numeri, così come confermato anche da quanto comunicato ieri sera, leggasi 7.567 nuovi contagiati a fronte di 298.186 tamponi processati, per un tasso di positività che scende ulteriormente, passando dal 2.8 al 2.5%, e che si conferma per un altro giorno al di sotto del tre per cento. Anche le vittime sembrano diminuire progressivamente, e ieri sono stati registrati 182 decessi. Notizie positive anche dagli ospedali, con 13.050 ricoverati nei reparti ordinari, in calo di 558 unità, e altri 1.860 nelle terapie intensive, meno 33. In isolamento domiciliare vi sono 324.696 persone, mentre a livello regionale la Lombardia ha registrato ieri 1.160 nuovi contagi (qui il report completo).



CORONAVIRUS ITALIA, IL PUNTO DI BASSETTI

Numeri positivi grazie soprattutto alla campagna vaccinale, che sta proseguendo in maniera spedita, e che potrebbe portare ad un ulteriormente allentamento delle misure restrittive nel giro di poche settimane. Ne è convinto il professor Matteo Bassetti, direttore della Clinica di Malattie infettive dell’ospedale San Martino di Genova, che uscendo ieri allo scoperto ha invitato a seguire l’esempio degli Stati Uniti dove “hanno levato le restrizioni e la mascherina per i vaccinati. Dobbiamo farlo anche noi – spiega il professore, come si legge su Today – abbiamo il 30% della popolazione italiana che ha fatto almeno una dose di vaccino. Dopo 20 giorni dalla prima dose leviamo obbligo di mascherina per chi è vaccinato. È un bel segnale per tutti, ma soprattutto per chi non lo vuole fare”. Infine, sulla durata del pass vaccinale: “Perché deve durare solo 6 mesi? Quali studi dimostrano con certezza che la protezione da vaccino dura solo 6 mesi? La burocrazia Italica e poca reattività di alcune istituzioni rischiano di uccidere la ripartenza”.

BOLLETTINO CORONAVIRUS MINISTERO SALUTE 14 MAGGIO