Nel giorno in cui l’Italia si ritrova immersa nel “caso AstraZeneca” – l’Aifa ha sospeso precauzionalmente tutti i vaccini AZ in attesa del parere EMA – il bollettino coronavirus diffuso dal Ministero della Salute vede scendere contagi e tamponi, mentre resta “stabile” la quota di decessi giornalieri. Nelle ultime 24 ore sono 354 i morti positivi al Covid-19, quota totale da inizio pandemia che sale a 102.499 decessi – mentre i nuovi casi effettivi sono 15.267, con anche 15.807 guariti-dimessi in tutta Italia: sono 530.357 le persone attualmente positive al Covid, in calo di 909 unità rispetto alla giornata di ieri (dato molto importante che registra un rallentamento nella pandemia, seppur nel giorno di lunedì dove storicamente i tamponi registrati sono di meno).

Il tasso di positività sale all’8,5% (+0,7%) con 179.015 test-tamponi processati: sul fronte ospedali, sono 501.862 gli italiani in isolamento domiciliare, mentre i ricoverati in terapia intensiva salgono a 3.157 (+75, 243 gli ingressi giornalieri) con i positivi in corsia senza essere in rianimazione che risultano 25.338 (+820). Lato contagio regionale, la Lombardia con 2.185 viene oggi “dietro” a Emilia Romagna (+2.822) e davanti a Campania (+1.823), Piemonte (+1.742) e Lazio (+1.536). (agg. di Niccolò Magnani)

IL BOLLETTINO DI IERI

E’ lunedì 15 marzo 2021, primo giorno della settimana, e di conseguenza il nuovo bollettino coronavirus del ministero della salute sarà senza dubbio “più lieve” rispetto ai giorni precedenti. Come sempre, infatti, dopo il weekend i dati risultano in ribasso per via del fatto che molti laboratori che elaborano tamponi sono chiusi, e lo stesso accadrà anche questa sera. In attesa dei nuovi dati di oggi rivediamo brevemente il bollettino di ieri quando sono stati scoperti altri 21.315 nuovi contagi su 273.966 tamponi processati, per un tasso di positività pari al 7.78%.

Si abbassa leggermente il numero delle vittime, ieri 264 contro le 317 di sabato, ma il computo di morti covid dal 21 febbraio 2020 resta drammatico, ben 102.145 vittime. I casi totali emersi sono invece 3.2 milioni, mentre attualmente vi sono nel Belpaese 531.266 persone con il covid, dato in aumento di 11.205 rispetto alle 24 ore precedenti. Di questi, sono 503.666 quelli in isolamento domiciliare, dato cresciuto di 10.740 unità.

BOLLETTINO CORONAVIRUS MINISTERO SALUTE 15 MARZO, IL MONITO DI PALÙ

A livello regionale, continua ad essere la Lombardia quella con più contagi, ieri altri 4.334 con l’aggiunta di 61 morti (qui il report completo), seguita dall’Emilia Romagna a 3.023 e dalla Campania con 2.449. Numeri che hanno indotto negli scorsi giorni il governo ad introdurre nuove strette, e da oggi, infatti, mezza Italia sarà di colore rosso e l’altra metà d’arancione, tranne la Sardegna sempre in bianco. “Dovremmo fare di tutto per evitare che le persone arrivino a ricoverarsi”, le parole del presidente dell’Agenzia Italia del farmaco, Giorgio Palù: “Il medico di famiglia – ha aggiunto – che abbia delle linee guida per curare a casa. Intervenire sull’infiammazione, sulla coagulazione, in tempi molto rapidi soprattutto in ambiente domestico e svolgere quei pochi esami che servono a indirizzare se e’ possibile trattare con il cortisone e quando utilizzare l’eparina a basso peso molecolare. Questo – ha concluso – è un qualcosa su cui concentrarci un po’ di più. Perché questo impedirebbe quelle saturazioni nei pronto soccorso e quelle cose che ci allertano come l’occupazione dei posti letto”.

BOLLETTINO CORONAVIRUS MINISTERO SALUTE 14 MARZO