Si supera quota 10mila contagi giornalieri di coronavirus, crescono i ricoveri ma anche i guariti: nell’ultimo bollettino diffuso dal Ministero della Salute si registrano 10.172 nuovi contagiati nelle ultime 24 ore, 6.406 guariti-dimessi e purtroppo anche 72 morti positivi al Covid (132.965 da inizio pandemia).

Il tasso di positività in Italia sale all’1,9% (+0.8%) a fronte di 537.765 tamponi-test rapidi processati tra martedì e mercoledì: sale però la pressione sugli ospedali, con 486 terapie intensive occupate da pazienti Covid (+5) e 4060 ricoverati nei reparti ordinari (+90 rispetto a ieri). Al momento, in tutto il Paese, sono ancora positivi al tampone anti-Covid 127.085 (+3.689). (agg. di Niccolò Magnani)



IL BOLLETTINO DI IERI

Anche oggi andremo ad analizzare insieme l’evoluzione della pandemia di covid in Italia, grazie al nuovo bollettino coronavirus del ministero della salute aggiornato appunto alla data odierna, 17 novembre 2021. Come sempre tutti i dati, contagiati, decessi e ricoverati, saranno comunicati dal dicastero preposto poco dopo le ore 17:00, nell’attesa rivediamo intanto la precedente comunicazione, il bollettino di ieri, quando i nuovi contagi emersi sono stati in totale 7.698 a fronte di 684.710 test anti covid processati nei vari laboratori d’Italia, fra molecolari e antigenici.



Il tasso di positività è stato dell’1.1 per cento, praticamente la metà di quello di ieri (2.1%), mentre, per quanto riguarda i morti, il dato di ieri segnalava 74 decessi per covid per un computo aggiornato pari a 132.893. Negli ospedali italiani vi sono al momento 481 pazienti in terapia intensiva, i casi più gravi, e altri 3.970 in area medica, mentre a livello regionale segnaliamo i 1.409 nuovi contagiati in quel della Lombardia (qui il bollettino di ieri).

BOLLETTINO CORONAVIRUS MINISTERO SALUTE 17 NOVEMBRE: LE PAROLE DI SPERANZA

E ieri è tornato nuovamente allo scoperto il ministro della salute, Roberto Speranza, che si è soffermato in particolare sulla somministrazione delle terze dosi di vaccino anti covid, i cosiddetti richiami o booster, azione che è divenuta prioritaria alla luce dei contagi di nuovo in rialzo.



“Questa fase è particolarmente interessante – ha spiegato l’esponente di Leu, intervenendo presso il convegno ‘L’Italia e l’Europa: il futuro dei sistemi sanitari dopo la pandemia’, organizzato dalla Fondazione Italia in salute, parole riportate da Skytg24.it – abbiamo sfide da affrontare: oggi c’è la sfida del Covid e non dobbiamo abbassare l’attenzione, questa mattina siamo all’86,79% di vaccinati con la prima dose, oltre l’84% di vaccinati con due dosi, siamo a 3 milioni e 120 mila persone che hanno avuto la terza dose. Ieri ci sono state 18mila prime dosi, dobbiamo insistere. Negli ultimi giorni abbiamo fatto circa 130mila richiami al giorno”.