Quasi azzerato il tasso di positività al coronavirus: è pari allo 0,5% oggi, venerdì 18 giugno 2021. Il nuovo bollettino diffuso dal Ministero della Salute mostra infatti che ci sono 1.147 contagiati a fronte di 216.026 tamponi. Sostanzialmente stabile il numero delle vittime: sono 35 i morti registrati nelle ultime 24 ore, in leggero calo rispetto a ieri. Invece i guariti sono 7.648, portando il totale a quota 4.031.605. Sono invece 4.250.902 nel complesso i casi totali, 127.225 invece i deceduti. Pertanto, le persone attualmente positive al Covid sono 92.072, di cui 88.976 in isolamento domiciliare, mentre 2.680 sono quelle ricoverate in ospedale (-208 ricoveri).



In terapia intensiva ci sono 416 malati (-28), con 11 ingressi giornalieri. La Regione che registra più casi è la Sicilia con 170 contagiati, a seguire Lazio con 147 casi, sono 114 invece in Lombardia. (agg. di Silvana Palazzo)

CORONAVIRUS ITALIA: OGGI NUOVO BOLLETTINO

Anche per oggi, venerdì 18 giugno 2021, è atteso il nuovo bollettino coronavirus del ministero della salute con tutti gli ultimi aggiornamenti. Appuntamento, come ormai tutti sanno, a dopo le ore 17:00, quando il dicastero preposto comunicherà i nuovi dati relativi alla pandemia, fra contagi, vittime, guariti e ricoverati negli ospedali. I numeri saranno con grande probabilità in linea con i dati comunicati nel report di ieri, quando il tasso di positività è stato pari allo 0.7 per cento, a seguito dei 1.325 nuovi contagi emersi su 200.315 tamponi analizzati fra antigenici e molecolari.



Ieri sono state registrate anche 37 vittime da covid (totale da febbraio 2020 pari a 127.153) mentre, in merito alla situazione ospedaliera, i ricoverati in terapia intensiva sono ad oggi 444, e quelli in degenza normale sono invece 2.888, dato in calo di 269 unità rispetto al report di mercoledì. La Lombardia è stata ancora una volta la regione con più casi, ieri 232 (qui il suo bollettino completo).

CORONAVIRUS ITALIA: SILERI SULLO STATO DI EMERGENZA

Intanto in questi giorni si sta discutendo in seno al governo circa il prolungamento dello stato di emergenza, in scadenza al 31 luglio. A riguardo il sottosegretario alla salute, Pierpaolo Sileri, non ha escluso un prolungamento, parlando così ai microfoni della trasmissione radiofonica “L’Italia s’è desta”, su Radio Cusano Campus: “Stato di emergenza? Bisogna valutare quanto deve essere prolungato – ha detto l’esponente del Movimento 5 Stelle – è evidente che il peggio è alle spalle, ma valutare un modesto prolungamento dello stato di emergenza può aver senso perché dobbiamo completare la campagna vaccinale e gli sforzi maggiori si dovranno fare se ci dovesse essere un calo della richiesta di vaccinazione e quindi dovremo andare quanto più vicino ai nostri cittadini per convincerli alla vaccinazione per poter raggiungere la protezione di gregge”.



Sileri non esclude che durante l’autunno la situazione possa peggiorare: “Lo stato di emergenza ha un’attualità ed importanza a maggior ragione per il periodo autunnale perché è verosimile che col progredire della vaccinazione e il non arrivo di ulteriori varianti più pericolose staremo come stiamo oggi, ma non possiamo saperlo con certezza. Per questo prorogare lo stato di emergenza ci dà delle garanzie. Se poi ad ottobre avremo messo il virus ko in Italia allora è chiaro che lo stato di emergenza potrà essere interrotto”.

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