Il bollettino del Ministero della Salute oggi 18 marzo 2021 presenta un conto ancora molto salato sul fronte vittime e contagi: 423 i morti per coronavirus nelle ultime 24 ore, 103.855 da inizio pandemia, mentre sono 24.935 i casi totali riscontrati dalle singole Regioni. Si contano poi nel bollettino anche 15.976 nuovi guariti-dimessi e un dato complessivo di 547.510 italiani contagiati attualmente dal Covid-19 (+8.502 rispetto a ieri): a livello di dati ospedalieri, si contano 3.333 terapie intensive occupate (+16, 249 gli ingressi giornalieri), 26.994 ricoverati in corsia (+177) e 517.483 le persone in isolamento domiciliare in ogni parte d’Italia.
Il tasso di positività sale oggi dello 0,8% e si stabilizza al 7%, a fronte di altri 353.737 tamponi/test rapidi processati tra mercoledì e giovedì. A livello di diffusione regionale del contagio, la Lombardia presenta 5.641 nuovi casi di Covid, segue Emilia Romagna con 2.532, Piemonte 2.357, Campania 2.223, Puglia 2.082. (agg. di Niccolò Magnani)
IL BOLLETTINO DI IERI
Scopriremo anche oggi, giovedì 18 marzo 2021, il nuovo bollettino coronavirus del ministero della salute, quello con tutti i dati aggiornati in merito ai contagi, alle vittime, al tasso di positività e alla situazione ospedaliera. L’appuntamento è fissato come sempre a dopo le ore 17:00, nell’attesa, andiamo a rivedere brevemente il bollettino di ieri. I casi emersi nelle scorse 24 ore sono stati 23.059 a fronte di 369.084 tamponi analizzati fra antigenici e molecolari.
Risale il tasso di positività, passato dal 5.5% di martedì al 6.2 di ieri, mentre le vittime diminuiscono ma restano sempre molte, ieri altre 431 contro le 502 di martedì, per un totale che ha ampiamente superato quota 103mila, leggasi 103.432. Nel contempo peggiora anche la situazione ospedaliera, con le terapie intensive a quota 3.317 pazienti ricoverati (+61), mentre nei reparti di degenza ordinaria al momento vi sono 26.517 ricoverati, numero che è cresciuto in 24 ore di 419 unità. A livello regionale, infine, segnaliamo sempre la Lombardia come zona con più casi, ieri altri 4.490 (qui il report completo), seguita da Campania e Piemonte.
BOLLETTINO CORONAVIRUS MINISTERO SALUTE 18 MARZO, TAJANI: “RIAPERTURE? VEDREMO”
Intanto sono in corso in tutta Italia misure restrittive rigide fra zone rosse e arancioni, ma si inizia già timidamente a parlare di possibili riaperture in vista dell’ultima settimana del mese, passate le due settimane canoniche di restrizioni. Il numero due di Forza Italia, Antonio Tajani, ci va comunque con i piedi di piombo, e parlando ad Affaritaliani.it ha spiegato: “Non è un fatto politico, vediamo che cosa succede con i contagi e l’epidemia (le sue parole in previsione 7 aprile, quando scadrà l’attuale decreto legge covid ndr). Spero che si possa ricominciare ad aprire, ma dipende dallo sviluppo del coronavirus. Noi abbiamo sempre detto – ha aggiunto e proseguito – che devono parlare gli scienziati e seguire le loro indicazioni. La pandemia c’è e, almeno noi di Forza Italia, non abbiamo mai attaccato il governo Conte per le restrizioni in quanto tali, ma per come le comunicavano e le realizzavano creando incertezza e confusione fra la popolazione. E non coinvolgendo il Parlamento”.