Mentre Regioni e Governo ragionano su eventuali nuove misure da approntare per la crescita dei contagi da coronavirus, il bollettino diffuso dal Ministero della Salute certifica il trend delle ultime settimane con 10.638 nuovi casi (su 625.774 tamponi processati) e purtroppo anche 69 morti positivi al Covid (133.034 il conto totale da inizio pandemia).



Nelle ultime 24 in Italia sono anche 5.148 i guariti-dimessi dagli ospedali, laddove vi sono ancora numero in aumento sul fronte ricoverati: in tutto sono infatti 132.513 gli italiani ancora positivi al tampone, di questi però 127.922 sono in isolamento domiciliare con pochi o zero sintomi, 4088 ricoverati nei reparti ordinari Covid (+28) e 503 le terapie intensive occupate in tutto il Paese (+17). Il tasso di positività in Italia scende lievemente all’1,7%, un calo dello 0,2% rispetto al bollettino diffuso mercoledì.



IL BOLLETTINO COVID DI IERI

Ancora qualche ora poi scopriremo come saranno evoluti i contagi di covid in Italia grazie al nuovo bollettino coronavirus del ministero della salute di oggi, giovedì 18 novembre 2021. Nelle ultime due settimane i casi sono tornati a salire in maniera un po’ preoccupante, e anche se fino ad oggi non si registrano particolari situazioni d’allarme, la comunità scientifica è ovviamente in allerta massima, pronta a cogliere qualsiasi possibile segnale di una svolta negativa della curva.

Il report di oggi sarà comunicato come sempre dopo le 17:00, ma prima diamo uno sguardo al bollettino di ieri, che ha evidenziato 10.172 nuovi casi di positività su 537.765 tamponi analizzati sia antigenici che molecolari, per un tasso di positivitàp ari all’1.9 per cento. I morti sono stati invece 72, mentre negli ospedali al momento la situazione racconta di 486 ricoverati in terapia intensiva, numero cresciuto di 5 unità, e altri 4.060 invece in degenza ordinaria (+90 pazienti). Infine, per quanto riguarda la regione Lombardia, ieri sono stati comunicati 1.858 nuovi contagiati (qui il report).



BOLLETTINO CORONAVIRUS MINISTERO SALUTE 18 NOVEMBRE: IL COMMENTO DI PATUANELLI

E sulla situazione covid in Italia ne ha parlato ieri anche il ministro delle Politiche agricole alimentari e forestali, Stefano Patuanelli. Intervenendo a margine di un incontro con la stampa estera, l’esponente dell’esecutivo di Mario Draghi ha sottolineato l’obiettivo primario dello stato, quello di evitare un nuovo intasamento delle strutture sanitarie ed in particolare dei reparti di terapia intensiva.

“Tra governo, e i presidenti di Regione con cui c’è una fitta interlocuzione – le sue parole riportate da Skytg24it – c’è una forte unanimità sul fatto che occorre fare tutto ciò che serve per evitare di trovarsi nuovamente con le terapie intensive piene che poi ci portano in lockdown. Non ce lo possiamo permettere”. Poi Patuanelli, a precisa domanda su un possibile lockdown solo per i non vaccinati, ha replicato dicendo: “Vanno valutate tutte le possibilità. Dobbiamo operare con il massimo principio di precauzione. Non escludo e non caldeggio nulla”.