E’ stato reso noto in questi istanti il nuovo bollettino coronavirus del ministero della salute, il report con i dati inerenti la pandemia di covid in Italia aggiornato ad oggi, venerdì 19 marzo 2021. I nuovi contagi emersi si confermano in crescita, anche se non in maniera esponenziale, visto che a fronte dei 24.935 casi emersi ieri su 353.737 tamponi processati fra antigenici e molecolari, oggi ne sono emersi 25.735 ma su 364.822 tamponi, di conseguenza il tasso di positività è rimasto invariato al 7.1%.
Purtroppo resta ancora molto alto il numero delle morti per covid, anche se in calo rispetto ai ieri, 386 vittime contro le 423 di ieri per un totale che ha superato quota 104mila decessi covid, per l’esattezza 104.241. Un numero di morti alto a causa della pressione continua sugli ospedali, e ancora oggi si registrano segni +, negativi, nei reparti di terapia intensiva e di degenza ordinaria degli ospedali italiani. Sono infatti cresciuti di 31 i posti letto occupati in rianimazione (totale 3.364), mentre negli altri reparti il saldo fra uscite e entrate è stato di 164, per un totale di 27.158 ricoveri. (aggiornamento di Davide Giancristofaro)
BOLLETTINO CORONAVIRUS MINISTERO SALUTE 19 MARZO, ITALIA SESTA PER CASI GIORNALIERI
Si rinnova l’appuntamento quotidiano, ormai divenuto una triste tradizione, con il nuovo bollettino Coronavirus del Ministero della Salute, che anche in data odierna, venerdì 19 marzo 2021, proporrà un prospetto puntuale della situazione pandemica in Italia, contenente le statistiche aggiornate relativamente ai contagi, alle vittime, al tasso di positività e alla situazione ospedaliera. Tale report non sarà sicuramente disponibile prima delle 17, ma, nell’attesa, è interessante ricapitolare quanto rilevato nelle ultime ventiquattr’ore, mediante un’analisi del bollettino di ieri.
I casi emersi nelle scorse 24 ore sono stati 24.935 a fronte di 353.737 tamponi analizzati fra antigenici e molecolari. Risale il tasso di positività, passato dal 6,2% di mercoledì al 7% di giovedì, mentre le vittime, pur facendo registrare una lieve diminuzione rimangono comunque numerose, ieri altre 423, contro le 431 di mercoledì, per un totale che ha ampiamente superato quota 103mila, leggasi 103.855. Nel contempo, si aggrava anche la situazione ospedaliera, con le terapie intensive a quota 3.333 pazienti ricoverati (+16), mentre nei reparti di degenza ordinaria al momento vi sono 26.994 ricoverati. A livello di diffusione regionale del contagio, la Lombardia presenta 5.641 nuovi casi di Covid-19, seguita da Emilia-Romagna (2.532), Piemonte (2.357), Campania (2.223) e Puglia (2.082).
BOLLETTINO CORONAVIRUS 19 MARZO, ITALIA 6° PAESE AL MONDO PER NUMERO GIORNALIERO DI CASI
Intanto, in attesa di scoprire il nuovo bollettino Coronavirus aggiornato a oggi, venerdì 19 marzo 2021, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha annunciato che l’Italia è il sesto Paese al mondo per numero di casi quotidiani (ieri 24.935). A guidare tale graduatoria è il Brasile, tallonato dagli Stati Uniti d’America e dalla Francia. L’Europa, dal canto suo, registra altre tre presenze in questa poco auspicabile top ten, nella quale figurano la Polonia in quinta posizione, la Germania (ottava) e la Repubblica Ceca (decima). Negli scorsi minuti, fra l’altro, Sergio Abrignani, immunologo dell’Università di Milano e componente del Comitato tecnico scientifico, è intervenuto ai microfoni della trasmissione di Rai 3, “Agorà”, sottolineando come, a suo giudizio, sia necessaria l’istituzione di uno scudo penale per tutti i sanitari che vaccinano: “O vi è davvero un errore del sanitario che contamina il vaccino o fa qualcosa – ha asserito – oppure mi viene difficile immaginare di poter accusare un medico di iniettare un vaccino che è stato registrato. A meno che non si dimostri qualche negligenza… Ma quello già avviene in ogni caso, la responsabilità penale individuale c’è sempre”.