Sale e di tanto il tasso di positività in Italia nelle ultime 24 ore ma si tratta – come sempre la domenica – di un dato “ambiguo” in quanto normalmente nel weekend il numero dei tamponi processati cala drasticamente: nel bollettino del Ministero della Salute sono 156.872 i test registrati, di fatto la metà esatta rispetto alla giornata di ieri.



Questo provoca un aumento del tasso positivi fino al 5,8% (+2,4%), con 9.148 nuovi casi totali registrati e purtroppo anche 144 vittime positive al coronavirus: i guariti-dimessi sono 8.637, mentre gli italiani attualmente positivi sono ancora 430.906 (+364 rispetto a ieri). A livello ospedaliero, il numero dei ricoverati nel Paese diminuisce ancora con 36 pazienti in meno rispetto a ieri (restano 18.904) mentre le terapie intensive salgono a quota 2.585 posti occupati (+2 rispetto a ieri). Sopra quota 1000 contagi nel bollettino del 2 maggio solo la Lombardia (1.287) e la Campania con 1.352 nuovi contagi.



IL BOLLETTINO DI IERI

La curva epidemiologica del coronavirus prosegue nella lenta ma costante diminuzione di rischio anche nell’ultimo bollettino Covid del Ministero della Salute pubblicato ieri, giorno della Festa dei lavoratori: in attesa dei nuovi dati in arrivo oggi da ogni regione d’Italia (attorno alle ore 17 il consueto bollettino quotidiano, ndr) la situazione “fotografata” ieri a livello epidemiologico resta la medesima dell’ultimo monitoraggio Iss. Meno ricoveri e terapie intensive, diminuzione dei decessi e dei contagi: 12.695 nuovi casi totali in 24 ore tra venerdì e sabato, 18.466 guariti-dimessi e purtroppo anche 226 morti positivi al Covid-19.



Il tasso di positività cala fino al 3,4 % (-0,5% in 24 ore), a fronte di 378.202 tamponi-test rapidi processati: importante il calo dei ricoveri ospedalieri che prosegue, con 559 pazienti in meno nelle corsie Covid (ne restano 18.381) e 2.522 terapie intensive occupate con calo di 61 unità rispetto al giorno precedente. Al momento in Italia sono ancora contagiate dal Covid-19 430.542 persone, con l’isolamento domiciliare costretto per 409.639 italiani: sopra quota 1000 nuovi casi di coronavirus ieri si registrano solo le regioni Lombardia (2.139), Campania (1.950), Lazio (1.069), Toscana (1.130), Sicilia (1.000).

CORONAVIRUS ITALIA, IL PUNTO DI FIGLIUOLO

Da domani l’Italia rimarrà ancora a maggioranza “gialla” dopo l’ultima cabina di regia anti-Covid di venerdì scorso, con le ordinanze del Ministero della Salute che pongono Valle d’Aosta in zona rossa e 5 Regioni in zona arancione (Basilicata, Calabria, Puglia, Sicilia e Sardegna). L’evoluzione della pandemia in Italia, al di là del singolo bollettino, volge verso il meglio anche se l’indice Rt è dato in lieve rialzo rispetto alle ultime 4 settimane con un piccolo campanello d’allarme suonato tra gli scienziati del Governo Draghi. Oggi intervistato da Repubblica, il commissario all’emergenza Figliuolo ha spiegato che parallelamente la campagna vaccini finalmente viaggia spedita e che rappresenta il vero fattore di speranza per l’estate in arrivo: «Non posso dire che domani riusciremo a fare un milione di vaccini ma intanto sono sicuro che la macchina possa salire molto più su dei 500 mila».

Come si è giunti ad un’accelerazione così in pochi mesi, passando dalle 140mila quotidiane della gestione Arcuri alle attuali 500mila, la spiega lo stesso commissario generale: «Per ottenere la progressione ci volevano due cose: le dosi e il controllo, cioè il “contatto” con Regioni e Province. Inoltre siamo passati da 1.400 a 2.430 centri di vaccinazione. Per l’approvvigionamento abbiamo agito in tandem con il presidente del Consiglio, facendo pressione su Big Pharma e portando avanti interlocuzioni con l’Europa».