Rispetto alla giornata di ieri, il nuovo bollettino del Ministero della Salute mostra un calo del tasso di positività del 2,6% essendo cresciuti e molto i tamponi-test processati nelle ultime 24 ore: il nuovo tasso scende al 5,1% oggi 2 marzo 2021, con 335.983 test processati e con purtroppo ancora 343 morti registrati in ogni parte del Paese. Le vittime totali salgono da inizio pandemia fino a 98.288 unità, mentre il totale dei casi si ferma appena sotto i 3milioni di italiani contagiati in un anno: i nuovi casi riscontrati dal bollettino coronavirus sono 17.083 mentre i guariti/dimessi risultano 10.057.
In Italia al momento sono contagiati dal Covid-19 ben 430.996 persone, con aumento di 6.663 unità rispetto a ieri: in isolamento domiciliare 405.099 persone con pochi o zero sintomi, 2.327 terapie intensive occupate (+38, 222 ingressi giornalieri) e 19.570 ricoverati con sintomi negli ospedali, aumento importante di 496 unità rispetto alla giornata di lunedì. Sul fronte nuovi casi a livello regionale, la Lombardia registra +3.762, +2.046 Campania, +2.040 Emilia Romagna, +1.228 Veneto, +1609 Piemonte. (agg. di Niccolò Magnani)
IL BOLLETTINO DI IERI
E’ atteso in serata, indicativamente dopo le ore 17:30, il nuovo bollettino coronavirus del ministero della salute. Quello di oggi, martedì 2 marzo 2021, sarà un report particolarmente temuto in quanto c’è il rischio che i casi possano esplodere verso l’alto visto l’andamento della curva negli ultimi giorni. Indicativo a riguardo il bollettino di ieri, lunedì 1 marzo; solitamente il comunicato del primo giorno della settimana è decisamente in difetto per via dei pochi tamponi analizzati, eppure ieri sono emersi ben 13.114 nuovi casi, su soli 170.633 tamponi processati, con un tasso di positività che è passato dal 6.8 al 7.6%.
Si è rialzato anche il numero dei morti per covid, ieri 246 contro i 192 di domenica, per un totale che ormai sfiora quota 98mila decessi, leggasi 97.945. Altro indicatore negativo, la situazione negli ospedali, con 15 ingressi in più registrati in terapia intensiva (totale 2.289), e ben 266 nei reparti di degenza normale, chiaro indizio di come la terza ondata sia ormai giunta anche nel Belpaese.
BOLLETTINO CORONAVIRUS MINISTERO SALUTE 2 MARZO, IL COMMENTO DI PREGLIASCO
E c’è il rischio che nelle prossime due settimane i contagi salgano ulteriormente, come specificato anche dal professor Fabrizio Pregliasco, Virologo Unimi e direttore sanitario dell’Istituto Ortopedico Galeazzi di Milano, nonché membro della task force della regione Lombardia, che parlando ai microfoni della trasmissione Un giorno da pecora su Rai Radio 1, ha ammesso: “Purtroppo a marzo ci sarà una salita dei contagi, solo con la vaccinazione la situazione migliorerà. Da questo punto di vista con i vaccini siamo un po’ come nella fase della mancanza di mascherine lo scorso anno. Ora però dovrebbero arrivare e le cose miglioreranno”. Sulla campagna di vaccinazione, che dovrebbe ora cambiare strategia con una prima dose massiccia e poi fra qualche settimana il richiamo, Pregliasco aggiunge: “La doppia dose aveva l’obiettivo di dare una protezione più intensa, ma luoghi come Israele ci dicono che anche la prima dose ha una sua efficacia. Può essere la prassi che a questo punto si arriverà a definire nel breve”.