Sale al 16,1% il tasso di positività al coronavirus con i nuovi dati forniti dal bollettino del Ministero della Salute. Sono 37.809 i casi registrati nelle ultime 24 ore, quindi il nostro Paese si avvicina pericolosamente alla soglia dei 40mila casi. Resta alto anche il numero dei morti: 446. Ma per fortuna cresce anche il numero dei guariti: sono 10.586. Record anche nei tamponi, perché sono 234.245 quelli processati. Di conseguenza, dall’inizio dell’epidemia sono stati certificati 862.681 casi Covid, mentre 40.638 sono i decessi e 322.925 le persone guarite. Di conseguenza, sono 499.118 le persone attualmente positive al coronavirus. Di queste, 472.598 si trovano in isolamento domiciliare, 2.515 in terapia intensiva (+124) e 24.005 ricoverate con sintomi (+749). La Regione più colpita resta la Lombardia con 9.934 casi, a seguire 4.878 in Piemonte e 4.508 Campania. (agg. di Silvana Palazzo)



CORONAVIRUS ITALIA, OGGI NUOVO BOLLETTINO

C’è grande attesa di conoscere i dati contenenti nel nuovo bollettino coronavirus Ministero Salute. Attesa perchè si vuole comprendere se i numeri di ieri, tornati drammatici, siano stati solo un caso sporadico o realmente la curva stia tornando a crescere dopo qualche giorno di appiattimento. Ad espletare gli ultimi aggiornamenti era stato in serata il Direttore Generale della Prevenzione del ministero della Salute, Gianni Rezza, che nel punto stampa al ministero aveva spiegato: “Oggi i casi nuovi di contagio da coronavirus sono 34.505, non un buon segnale, anche se i tamponi sono stati quasi 220mila (219.884). I morti sono 445“. Nella giornata di ieri sono stati quindi scoperti ben 4mila contagi in più rispetto a mercoledì quando erano stati 30.550 con 212mila tamponi processati. Aumentate anche le vittime, da 352 a 442 (record dallo scorso mese di maggio), mentre i pazienti in terapia intensiva sono cresciuti di 99 nelle ultime 24 ore, per un totale di 2.391. Risale anche il rapporto fra positivi e tamponi effettuati, ieri al 15.69%.



CORONAVIRUS ITALIA, REZZA: “INCIDENZA ALTA IN OGNI REGIONE”

“Rispetto a marzo – ha proseguito Rezza – oggi i casi di coronavirus sono distribuiti su base nazionale. Tutto il Paese è colpito: se dico ‘rosso’ vuol dire circolazione del virus elevata, se dico ‘arancione’ è lo stesso elevata perché siamo a un Rt tra 1,25 e 1,5, ci sono poi incidenze elevate anche in zone gialle dove l’Rt è sopra 1. L’incidenza è elevata in tutte le regioni, la curva cresce e dobbiamo stare attenti perché la situazione di disagio è generalizzata”. La Lombardia continua ad essere la regione con più casi, ieri più di 8mila, a conferma del perchè sia stata inserita nella zona rossa. Segue la Campania con 3.888 nuovi contagi, mentre il Veneto ne conta 3.263 con il Piemonte a 3.171. Troviamo poi Lazio, Emilia Romagna e Toscana, tutte sopra i duemila nuovi contagi. Ricordiamo che da oggi entrerà in vigore il nuovo Dpcm, con una serie di misure restrittive a seconda delle zone di collocamento delle regioni. Di seguito il bollettino coronavirus ministero salute di ieri



BOLLETTINO CORONAVIRUS MINISTERO SALUTE 5 NOVEMBRE