Come sempre al lunedì i numeri della pandemia da coronavirus in Italia vedono cifre ingenti dovuti sì all’aumento dei contagi nelle ultime settimane, ma anche per le comunicazioni “accumulate” dai giorni del weekend: così il bollettino del Ministero della Salute per il 20 dicembre registra l’aumento di 16.213 nuovi casi positivi, con 8.640 guariti e purtroppo anche 137 morti (135.778 da inizi pandemia).



Il tasso di positività nel nostro Paese sale al 4,8% (+0,5%), a fronte però di circa la metà dei tamponi processati rispetto a ieri (337.222 test nelle ultime 24 ore): attualmente, sono positivi al tampone 369.703 italiani, con l’aumento di 7.428 unità rispetto alla giornata di ieri. In isolamento domiciliare restano 360.615 persone, con 8.101 ricoverati nei reparti ordinari (aumento di 375 posti occupati rispetto a ieri) e 987 terapie intensive occupate, +21 e con quota mille purtroppo nuovamente molto vicina. Le Regioni con contagi sopra i 1000 quotidiani oggi sono Lombardia-Veneto-Emilia Romagna (sopra i 2mila) oltre a Campania, Piemonte, Lazio. (agg. di Niccolò Magnani)



IL BOLLETTINO DI IERI

E’ lunedì 20 dicembre 2021, inizia la settimana di Natale e anche oggi andremo a scoprire il nuovo bollettino coronavirus del ministero della salute. L’appuntamento non cambia, sempre alle ore 17:00, ma la speranza è che i contagi inizino la loro discesa, anche se fino ad oggi non sono giunti segnali in tal senso. Anche il bollettino di ieri, infatti, ha registrato ben 24.259 casi di positività a fronte di 566.300 tamponi elaborati sia antigenici quanto molecolari, per un’incidenza dei positivi sui test processati pari al 4.3 per cento.

I morti da covid sono stati invece sotto i 100, in totale 97, mentre negli ospedali il numero di pazienti è cresciuto doppiamente: in terapia intensiva vi sono al momento 966 alettati, +13 rispetto alla precedente comunicazione, e altri 7.726 in area medica, dato quest’ultimo in aumento di 150 unità. Infine, per quanto riguarda la regione Lombardia, ieri sono stati comunicati altri 5.397 nuovi casi, così come si evince dal bollettino dedicato.



BOLLETTINO CORONAVIRUS MINISTERO SALUTE 20 DICEMBRE: LE PAROLE DI FEDRIGA

I casi stanno quindi continuando ad aumentare, e monta la paura, ma il governatore della regione Friuli Venezia Giulia, presidente della conferenza delle Regioni, Fedriga, invita alla calma e a non lanciare allarmismi ingiustificati: “È l’ora del buon senso – ha spiegato Fedriga parlando ieri con il Corriere della Sera – abbiamo il dovere di mantenere la sicurezza sanitaria, ma anche quello di non lanciare un allarme dopo l’altro”. E ancora: “dobbiamo mantenere il sangue freddo sapendo che l’emergenza non è finita. Ma anche nella consapevolezza che, dopo due anni, possiamo fare scelte ponderate”.

Parlando poi specificatamente della situazione della sua regione, la prima che potrebbe tornare in arancione: “si vede almeno una stabilizzazione del contagio. A Trieste vediamo una discesa, ma l’onda si sta spostando a occidente. Al di là delle ondate, abbiamo finalmente un dato positivo. Merito del vaccino. Noi abbiamo sempre detto che il super green pass serviva per aprire e non per chiudere. Ma le completo il quadro: rispetto al 2020, abbiamo la metà dei ricoverati sia in corsia che nelle intensive. A fronte di un’ondata che in Slovenia è stata devastante”.