Cala leggermente il tasso di positività al coronavirus alla luce del nuovo bollettino diffuso dal Ministero della Salute oggi, sabato 20 marzo 2021. Si attesta al 6,7 per cento, quindi registra un calo dello 0,3%. Questo perché oggi si registrano 23.832 contagiati su 354.480 tamponi. Purtroppo è alto il numero dei morti: se ne registrano 401 nelle ultime 24 ore. I guariti sono 14.598, pertanto dall’inizio della pandemia Covid in Italia sono stati certificati nel complesso 3.356.331 casi, 104.642 deceduti e 2.686.236 guariti-dimessi. Quindi, le persone attualmente positive sono 565.453, di cui 535.005 in isolamento domiciliare, mentre i ricoverati in area medica sono 27.061, 3.387 in terapia intensiva, dove si registrano nelle ultime 24 ore ben 243 ingressi.

La Regione più colpita è ancora la Lombardia con 4.810 casi, a seguire 2.560 in Emilia-Romagna, 2.196 in Campania, 2.141 in Piemonte e 2.044 in Veneto. A ridosso della quota 2mila la Puglia con 1.983 contagiati. (agg. di Silvana Palazzo)

CORONAVIRUS ITALIA, OGGI NUOVO BOLLETTINO

Anche oggi, sabato 20 marzo 2021, scopriremo il nuovo bollettino coronavirus del ministero della salute, il report aggiornato con tutti i dati odierni, dai nuovi contagi alle vittime, passando per il tasso di positività e arrivando fino alla situazione negli ospedali. In attesa della nuova comunicazione, rileggiamo insieme il bollettino di ieri, quando sono stati scoperti 25.735 contagi su 364.822 tamponi con l’aggiunta di 386 morti. Tasso di positività stabile al 7.05% (nella giornata di giovedì erano emersi 24.935 casi su 353.737 tamponi), mentre le vittime sono in calo (48 ore fa erano state 423).

Purtroppo continua ad aumentare la pressione sugli ospedali, con 3.364 pazienti ricoverati in terapia intensiva, con un saldo fra entrare e uscite pari a +31. Nei reparti ordinari, invece, l’incremento è stato di 164 unità nelle ultime 24 ore. In merito alle regioni, ancora una volta è la Lombardia quella che registra più casi 5.518 (qui il report completo), seguita dall’Emilia Romagna a quota 3.188, con il Piemonte subito dietro a 2.997. Incrementi notevoli anche nel Lazio e in Campania.

CORONAVIRUS ITALIA, IL COMMENTO DI DRAGHI

Intanto nella giornata di ieri è uscito allo scoperto il presidente del consiglio, Mario Draghi, che in conferenza stampa dopo il via libera del decreto Sostegni, è tornato sul tema delle vaccinazioni ed ha spiegato: “Non ho fatto la prenotazione, ma non c’è nessun dubbio che farò il vaccino Astrazeneca”. Secondo il premier non è stato un errore bloccare temporaneamente il siero anglo-svedes: “No, molti scienziati avevano pareri diversi, ma la decisione non è stata presa per imitazioni o per interessi tedeschi. No, non c’è niente del genere, c’è solo la responsabilità di un governo che si chiede se si può andare avanti con la vaccinazione. C’è anche da dire che c’è stato un calo delle vaccinazioni, ma solo per un giorno: sono scese da 150 mila a 100 mila, poi compensate dall’utilizzo di altri vaccini. C’è stato un rallentamento ma non è stato disastroso”.

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