Torna a crescere il tasso di positività in Italia: è al 15,6% dopo il nuovo bollettino fornito dal Ministero della Salute. La crescita è dell’1,2% a fronte del rapporto tra contagiati e tamponi. Sono 37.242 i nuovi casi di coronavirus nelle ultime 24 ore su 238.077 tamponi processati. Resta alto il numero dei morti: sono 699 i deceduti. Ma cresce anche il numero dei guariti: sono 21.035. I numeri sulla pressione ospedaliera confermano un aumento che però è meno veloce: sono +36 gli accessi in terapia intensiva, 347 i ricoveri nelle aree Covid. A fronte di tutti questi numeri, sono 1.345.767 i casi certificati dall’inizio dell’epidemia, mentre sale a 48.569 il totale dei deceduti, mentre 520.022 i guariti. Di conseguenza, le persone attualmente positive al Covid sono 777.176, di cui 739.471 in isolamento domiciliare, 33.957 i ricoverati con sintomi e 3.748 i malati in terapia intensiva. La Regione più colpita resta la Lombardia con 9.221 nuovi casi, 4.226 in Campania, 3.861 in Piemonte e 3.468 in Veneto. (agg. di Silvana Palazzo)
#Bollettino di #MinisteroSalute con i #dati di #coronavirus di oggi 20 Novembre 2020 pic.twitter.com/3Nz4bxWhNr
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BOLLETTINO CORONAVIRUS, OGGI NUOVI DATI
Il bollettino coronavirus del ministero della salute verrà comunicato come da copione dopo le ore 17:00 di oggi, venerdì 20 novembre. La curva epidemiologica sembra aver raggiunto il suo picco, e lo dimostrano anche i numeri di ieri, 36.176 nuovi contagi scoperti a fronte di 250.186 tamponi eseguiti. Cala quindi ulteriormente il rapporto fra i test e i positivi, ieri al 14.4%, contro il 14.5 della giornata precedente. Giù anche le vittime, che tornano sotto le 700 dopo 48 ore di fuoco, portandosi a quota 654 (totale morti per covid in Italia, 47.870). In merito alla situazione ospedaliera, ieri si sono registrati 42 pazienti in più nelle terapie intensive degli ospedali nazionali, per un totale di 3.712 posti letto occupati, mentre nei reparti di degenza normale si è registrato un surplus di ricoveri di 106 unità, totale 33.610. Bene il numero dei guariti, ieri altro boom (17.020), mentre, per quanto riguarda le regioni più infette, la Lombardia è sempre in vetta con 7.453, seguita dal Piemonte, che ieri ha fatto registrare un importante balzo di contagi, +5.349. Veneto in terza posizione con 3.753, infine la Campania a quota 3.334.
CORONAVIRUS ITALIA, BOCCIA SULLE MISURE RESTRITTIVE
In attesa del nuovo bollettino coronavirus del ministero della salute, ieri si è tenuta una nuova riunione fra il Governo e le Regioni, per discutere delle mosse future. Il ministro per gli affari regionali, Boccia, ha spiegato chiaramente che fino al 3 dicembre le misure non cambieranno, e nel contempo, verranno continuamente monitorati i dati fino all’inizio del prossimo mese. “Alle Regioni che ritengono di fare ordinanze più restrittive d’intesa con il governo – le parole del ministro riportate da Fanpage in data 19 novembre – dobbiamo garantire certezze. Bene il Lazio che propone misure rigorose anche con Rt sotto 1, la difesa della salute è la priorità assoluta. Se togliessimo potere di ordinanze restrittive, come a volte chiedono alcuni presidenti daremmo ragione a chi dice ‘centralizziamo’ tutto e invece sarebbe un errore perché le Regioni conoscono meglio i modelli territoriali e seguendo linee guida nazionali ferree e rigorose, i presidenti possono decidere come intervenire in base alle caratteristiche dei territori. Intervenire nelle aree interne, in quelle di montagna o in quelle metropolitane non è la stessa cosa perché – conclude – dipende da servizi disponibili e trasporti correlati”. Di seguito il bollettino coronavirus del ministero della salute di ieri
BOLLETTINO CORONAVIRUS MINISTERO SALUTE 19 NOVEMBRE
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