Il tasso di positività Covid sale al 2% alla luce del nuovo bollettino diffuso dal Ministero della Salute oggi, lunedì 20 settembre 2021. C’è dunque una crescita dello 0,5 per cento, in quanto sono stati riscontrati 2.407 contagiati su 122.441 tamponi processati. Invece il totale dei casi registrati dall’inizio della pandemia Covid è di 4.638.516. Per quanto riguarda i morti, nelle ultime 24 ore sono stati registrati 44 decessi, che portano il totale a 130.354. Per quanto riguarda i guariti, sono 3.383, nel complesso quindi 4.395.648. Dunque, le persone attualmente positive al coronavirus sono 112.514, di cui 108.009 in isolamento domiciliare.



Invece le persone ricoverate in ospedale con sintomi, nelle aree mediche Covid, sono 3.982 (+53), invece si registra un calo in terapia intensiva, dove ci sono 523 pazienti (-7), ma d’altra parte gli ingressi giornalieri sono 21. Per quanto riguarda la ripartizione dei casi per regione, ne sono stati registrati 514 in Sicilia, 333 in Emilia-Romagna, 243 nel Lazio, 231 in Toscana e 229 in Veneto. Nessun contagiato in Valle d’Aosta nelle ultime 24 ore, solo 1 in Molise. (agg. di Silvana Palazzo)



CORONAVIRUS ITALIA: OGGI NUOVO BOLLETTINO

Attendiamo il bollettino coronavirus del ministero della salute con la data odierna, lunedì 20 settembre 2021. Anche ieri il report è stato tutto sommato positivo, visto che i contagiati sono stati 3.838 in base ai dati comunicati dalla protezione civile e dal ministero della salute. Purtroppo sono stati registrati altri 26 decessi causa covid, mentre i tamponi effettuati sono stati 263.571 fra antigenici e molecolari, con un tasso di positività in linea con la media dell’ultimo periodo pari a 1.4%.

Nelle ultime 24 ore sono stati registrati 40 nuovi ricoverati in terapia intensiva e tenendo conto delle uscite il saldo segna un più undici rispetto alla precedente comunicazione (530 ricoverati in totale). I pazienti in area medica sono invece 3.929, mentre fra le regioni con più casi, la Sicilia ha comunicato 538 nuovi contagiati, mentre la Lombardia (qui il report completo), ne ha segnalati 348. Intanto si fa sempre più strada l’idea di un vaccino unico che sia contro il covid e contro l’influenza, e a riguardo, ma per ora dovremmo accontentarci dei due vaccini distinti.



CORONAVIRUS ITALIA: IL COMMENTO DI PREGLIASCO

“Facciamo il vaccino antinfluenzale – ha spiegato ieri il virologo dell’Università di Milano e direttore dell’Irccs Galeazzi, Fabrizio Pregliasco, parlando con i microfoni de Il Giorno – perché due varianti A, H1N1 e H3N2, sono nuove e quindi potrebbero dare un po’ di vivacità a questa stagione influenzale. L’anno scorso è rimasta bloccata grazie agli interventi più stringenti per il Covid, ma ora rialzerà la cresta perché si torna a lavoro e c’è una minore attenzione a quelle che erano tutte le prescrizioni formali. E poi il vaccino antinfluenzale è conveniente perché evita il problema della diagnosi differenziale”.

E ancora: “Non c’è conferma della somministrazione combinata nella stessa giornata. Il suggerimento è di far passare 14 giorni tra un vaccino e l’altro, per non creare interferenze anche sui possibili effetti collaterali che si concentrano nei primi giorni”.

BOLLETTINO CORONAVIRUS MINISTERO SALUTE 19 SETTEMBRE