Cala ancora il tasso di positività in Italia, con un numero stabile di contagi e purtroppo ancora 31 morti nelle ultime 24 ore: i dati del Ministero della Salute, contenuti nel bollettino quotidiano, confermano la curva sempre più in giù in Italia del coronavirus, a dimostrazione del graduale ritorno alla normalità nei prossimi giorni (Italia tutta zona bianca, stop mascherine all’aperto e riapertura anche delle discoteche). Sul fronte dei numeri, si registrano 835 nuovi contagi, con 4.692 nuovi dimessi-guariti e purtroppo anche 31 vittime che fanno salire il conteggio generale da inizio pandemia a 127.322 unità: il tasso di positività cala a 0,4% (-0,2%) a fronte di 192.882 tamponi-test rapidi processati tra lunedì e martedì.
In tutto il Paese si contano ancora 72.964 italiani contagiati dal Covid, di questi però sono 70.313 ancora in isolamento domiciliare con pochi o zero sintomi, 362 le terapie intensive occupate (-23 rispetto a ieri) e 2.289 ricoverati in corsia d’ospedale (-101). Superano quota 100 contagi in 24 ore solo la Lombardia (+126, con 27mila tamponi) e la Sicilia (+133, 13mila tamponi). (agg. di Niccolò Magnani
IL BOLLETTINO DI IERI
Primo “vero” bollettino coronavirus del ministero della salute, della settimana. Stiamo parlando ovviamente di quello che verrà comunicato attorno alle ore 17:30 di oggi, martedì 22 giugno. Storicamente il bollettino del lunedì risulta essere in “difetto” per via dei pochi tamponi processati la domenica (complice molti laboratori chiusi), di conseguenza la fotografia della pandemia covid si tende a “scattare” a partire appunto dal secondo giorno della settimana. Preambolo a parte a breve scopriremo i nuovi contagi, le vittime e i ricoverati, nel frattempo, andiamo e rivedere brevemente proprio il bollettino di ieri quando i contagi emersi sono stati solamente 495 su però 81.752 tamponi processati, il che ha fatto leggermente risalire il tasso di positività a quota 0.6%, dato comunque molto positivo.
Per quanto riguarda le vittime, invece, ieri sono stati segnalati altri 21 decessi da covid, mentre negli ospedali prosegue la liberazione dei posti letto: in terapia intensiva vi sono al momento 385 ricoverati, 4 in meno rispetto a 48 ore fa, mentre in degenza normale i pazienti con sintomi covid sono 2.390 (54 in meno). A livello regionale, infine, da segnalare i 183 contagi comunicati dalla Lombardia (qui il bollettino completo).
BOLLETTINO CORONAVIRUS MINISTERO SALUTE 22 GIUGNO: GALLI SULLA VARIANTE DELTA
Numeri che continuano quindi a far sorridere, ma nel contempo gli addetti ai lavori invitano la popolazione a non abbassare la guardia. A riguardo il professor Massimo Galli, stimato infettivologo dell’ospedale Sacco di Milano, si è soffermato sulla variante Delta, quella indiana, spiegando come, a suo modo di vedere, non si stia facendo abbastanza per contenerla: “In Italia si sta seguendo la ‘variante delta’, ma non la si sta seguendo abbastanza – le sue parole riportate nella giornata di ieri dai microfoni di SkyTg24.it – i focolai identificati sono pochi, sono limitati”.
Quindi il medico ha aggiunto e concluso: “Bisogna ricordare che da noi sono state somministrate 46 milioni di dosi contro i 73,7 milioni in Gran Bretagna, che le persone che hanno completato il ciclo vaccinale sono 15,7 milioni contro i 31 milioni del Regno Unito. In una situazione di questo tipo occorre continuare a consigliare cautela, soprattutto a chi non è ancora vaccinato o a chi, pur vaccinato, è in una condizione di fragilità”.