Si rinnova anche quest’oggi, venerdì 23 aprile 2021, il quotidiano appuntamento con il bollettino Coronavirus Italia, riportante i dati rilasciati dal Ministero della Salute circa l’andamento della pandemia nel nostro Paese, tanto a livello di nuovi casi (e, purtroppo, decessi), quanto in termini di pressione sulle strutture nosocomiali. Stando al report rilasciato in data odierna, è stato riscontrato un nuovo incremento del tasso di positività, seppur lieve (+0,2%). In particolare, quest’ultimo si attesta al 4,7% ed è dato dai 14.761 contagi registrati nelle ultime ventiquattr’ore su un numero di tamponi eseguiti, fra molecolari e antigenici, pari a 315.700.



Ancora elevata la statistica inerente al numero dei morti (342 in una sola giornata), mentre i guariti nel medesimo arco di tempo sono stati 21.069. A livello ospedaliero, si è assistito a un’importante diminuzione di degenti nelle terapie intensive (42 posti letto occupati in meno rispetto a giovedì) e anche a una brusca discesa dei ricoveri negli altri reparti ospedalieri (-654). Infine, sono 16.829.814 le dosi di vaccino somministrate in totale. (aggiornamento di Alessandro Nidi)



IL BOLLETTINO CORONAVIRUS ITALIA DI IERI, 22 APRILE

Sarà comunicato nella serata, indicativamente dopo le ore 17:00, il bollettino coronavirus del ministero della salute aggiornato ad oggi, venerdì 23 aprile. Quella di oggi sarà una giornata importante in quanto scopriremo quali saranno le regioni che cambieranno colore, e almeno undici/dodici dovrebbero passare al giallo grazie alla curva in decrescita. I numeri sono in miglioramento da un paio di settimane a questa parte, come confermato anche dai dati del bollettino di ieri, quando sono emersi 16.232 nuovi casi di positività e 360 morti. I tamponi processati sono stati 364.804, il che significa che sono stati circa 15mila in più rispetto a 48 ore fa quando i casi erano stati 13.844, con un tasso di positività in calo al 3.9% dal 4.4 precedente. Bene anche la situazione negli ospedali, con 75 posti occupati in meno in terapia intensiva (ad oggi 3.021 i ricoverati), e 471 in meno invece in degenza ordinaria, per un totale di 22.094. Per quanto riguarda le regioni, invece, la Lombardia ha comunicato 2.509 nuovi contagi (qui il report completo).



BOLLETTINO CORONAVIRUS MINISTERO SALUTE 23 APRILE, IL COMMENTO DI GALLI

Intanto è esplosa la bagarre fra il governo e le regioni, con le seconde che spingono affinchè si possa riaprire il prima possibile: “Le Regioni vogliono riaprire appena si scende di pochi decimali sotto la soglia stabilita, ma è un errore – commenta il primario del Sacco, l’infettivologo Massimo Galli, parlando ad Agorà su Rai Tre – perchè i dati devono avere la possibilità di confermarsi in trend altrimenti rischiamo ricadute come accaduto in Sardegna o in altre aree. Non sono per non avere una time-line delle riaperture, ma tutto dovrebbe essere messo in relazione alle vaccinazioni e la stabilizzazione dei trend in discesa”. Sul coprifuoco alle 22 o alle 23:00, altro argomento di forte tensione in queste ore, Galli aggiunge: “E’ un disincentivo alla gente a muoversi la sera perchè quegli spostamenti possono essere considerati superflui. E’ una cosa per cui ovviamente ristoratori o gestori di teatri non sono d’accordo, ma il virus si muove sulle gambe delle persone: più ci si muove e più si diffonde”.

BOLLETTINO CORONAVIRUS MINISTERO SALUTE 22 APRILE