Cala il tasso di positività al coronavirus in Italia: è del 4,7% dopo i nuovi dati diffusi dal Ministero della Salute con il nuovo bollettino. Sono stati infatti individuati 13.331 contagiati su 286.331 tamponi, che comprendono anche i test antigenici rapidi. Dunque, il calo del tasso di positività rispetto ai dati di ieri è dello 0,5%. Purtroppo sono in lieve aumento i deceduti rispetto a ieri: sono 488 i morti registrati nelle ultime 24 ore. Invece i guariti 16.062 guariti. Pertanto, dall’inizio dell’epidemia Covid sono stati certificati nel complesso 2.455.185 casi, 85.162 deceduti e 1.871.189 guariti.
Quindi, ci sono 498.83 attualmente positivi, di cui 475.045 in isolamento domiciliare, 21.403 ricoverati con sintomi, 2.386 in terapia intensiva, dove si registrano 174 accessi. Il saldo per quanto riguarda la pressione ospedaliera è -4 terapie intensive e -288 ricoveri. La Regione che fa registrare più casi è la Lombardia con 1.535 contagiati, 1.310 in Emilia-Romagna, invece 1.297 nel Lazio. (agg. di Silvana Palazzo)
CORONAVIRUS ITALIA, OGGI NUOVO BOLLETTINO
Spazio al nuovo bollettino coronavirus del ministero della salute, quello di oggi, sabato 23 gennaio 2021. L’appuntamento è fissato come al solito al tardo pomeriggio di oggi, indicativamente fra le ore 17:00 e le 18:00, quando il ministero comunicherà tutti i dati riguardanti i nuovi casi, le vittime e la situazione ospedaliera. In attesa dell’ultimo report rivediamo il bollettino di ieri, che ha mostrato numeri in linea con quelli dei giorni precedenti; sono stati infatti 13.633 i nuovi casi emersi per un totale di 2.441.854 dall’inizio dell’emergenza, lo scorso 21 febbraio. Ancora alte le vittime, anche se sotto i 500 dopo tempo, per l’esattezza 472 (totale 84.674). Nel contempo è sceso, anche se leggermente, il tasso di positività, ad oggi al 5.1% contro il 5.2 comunicato nella serata di giovedì, quando i tamponi processati, fra molecolari e antigenici erano stati 267.567. Bene anche la situazione ospedaliera, con 28 ricoverati in meno nelle terapie intensive d’Italia (2.390 i pazienti totali in ospedale), mentre nei reparti ordinari il calo è stato di 354 unità (computo aggiornato al 22 gennaio, 21.691).
CORONAVIRUS ITALIA, IL COMMENTO DI PREGLIASCO
A livello di regioni, continua ad essere la Lombardia quella che registra più casi (ma che fa anche più tamponi), ieri 1.969 davanti alla Sicilia con 1.355 e all’Emilia Romagna con 1.347. Anche in Veneto, Lazio, Campania e Puglia si sono registrati aumenti a quattro cifre. Alla luce dei numeri appena elencati si può parlare di situazione stabile o in leggero miglioramento, come specificato anche dal direttore sanitario dell’ospedale Galeazzi di Milano, Fabrizio Pregliasco:«Una situazione in leggero miglioramento – le sue parole riportate da Open – anche se il numero di decessi non ci entusiasma ed è un dolore vedere questi numeri comunque alti», aggiungendo che si registra un calo negli ospedali, «anche se con valori che in alcune regioni evidenziano un impegno da parte del servizio sanitario nazionale». Pregliasco guarda con ottimismo al vaccino, dicendo che «solo una campagna vaccinale realizzata velocemente potrà portare a una vera e definitiva riduzione nel numero dei decessi», applaudendo comunque la divisione in zone: «la nostra modalità di fare un lockdown un po’ mitigato attraverso meccanismi di zone differenziate».