Come vi abbiamo anticipato in mattinata, anche quest’oggi si rinnova il consueto appuntamento con il bollettino Coronavirus Italia, che, grazie ai dati forniti dal Ministero della Salute e aggiornati ad oggi, giovedì 23 settembre 2021, consente di disporre di un’istantanea aggiornata e puntuale circa la situazione pandemica attualmente in essere nel nostro Paese, incluso l’andamento relativo ai contagi rilevati e all’occupazione dei posti letto nelle terapie intensive e nei reparti ospedalieri di emergenza ordinaria, considerata la grave crisi e la pressione enorme alla quale sono stati sottoposti i nostri nosocomi in tutti questi mesi.
Secondo le statistiche appena comunicati, nelle ultime ventiquattro ore sono stati 4.061 gli italiani che sono risultati positivi al Coronavirus, a fronte di 321.554 tamponi eseguiti, per un tasso di positività che si è attestato all’1,3%, in calo dello 0,1% rispetto a ieri. I morti, purtroppo, sono stati 63, mentre i guariti 5.466. Infine, diamo uno sguardo, come accennavamo nella nostra introduzione, ai numeri relativi alle strutture nosocomiali, dove si è alleggerito il peso sulle terapie intensive (-8 pazienti) e anche sugli altri reparti (-146). (aggiornamento di Alessandro Nidi)
BOLLETTINO CORONAVIRUS ITALIA 22 SETTEMBRE: I DATI DI IERI
Ecco il bollettino Coronavirus del ministero della salute di oggi, giovedì 23 settembre 2021. Cambia la stagione ma non cambia l’appuntamento quotidiano con il report contenente tutti i dati ufficiali circa la pandemia di Covid, che sta ormai stringendo in una morsa il mondo da 19 mesi a questa parte. Nell’attesa del nuovo bollettino, rivediamo velocemente quello di ieri, quando i dati sono stati storicamente leggermente in rialzo rispetto a lunedì, in quanto il primo giorno della settimana i dati sono al ribasso in quanto vengono processati pochi tamponi.
E così che i casi emersi sono stati 3.970 su 298.872 tamponi processati, sia antigenici quanto molecolari. Il tasso di positività è stato in rialzo, portandosi all’1.3% rispetto all’1 netto di ieri, mentre il numero delle vittime continua ad essere importante, ieri altri 67 decessi, per un totale di morti covid dal febbraio 2020 pari a 130.488. In merito alla situazione ospedaliera si segnalano 516 persone ricoverate in terapia intensiva, -3 rispetto al dato di ieri, mentre in area medica il numero racconta di 3.796 ricoverati, in diminuzione di ben 141 unità rispetto all’ultima comunicazione. Infine segnaliamo come sempre i casi della Lombardia, ieri 450 (qui il report completo della regione).
BOLLETTINO CORONAVIRUS MINISTERO SALUTE 23 SETTEMBRE: IN PRIMAVERA TUTTO FINITO?
Dati ancora una volta positivi e in molti iniziano quindi a interrogarsi su quando potrà finire definitivamente la pandemia di covid, che ricordiamo, sta stringendo in una morsa il mondo intero dal febbraio 2020, dopo essere comparsa fra dicembre 2019 e il gennaio successivo in Cina. A tale annosa questione ha provato a rispondere ministro della Salute tedesco, Jens Spahn, convinto che entro la prossima primavera il tutto potrebbe finire se non dovessero comparire altre varianti.
“Se non ci saranno nuove varianti contro le quali il vaccino non protegge – ha affermato parlando con i microfoni del giornale Augsburger Allgemeine Zeitung. – in primavera avremo superato la pandemia e potremo tornare alla normalità”. Quindi ha aggiunto: “L’immunità di gregge viene sempre raggiunta. La questione è se questo avvenga attraverso il vaccino o attraverso il contagio. Il vaccino è la strada più sicura”.