Il numero dei nuovi casi di contagio da coronavirus è inferiore a quello dei guariti: non è la prima volta che accade ma occorre sempre sottolinearlo per evitare di raccontare un bollettino quotidiano del Ministero della Salute solo concentrandosi sulle voci più negative (come purtroppo gli altri 60 morti registrati nelle ultime 24 ore, 128.855 totali da inizio pandemia). Si segnalano 6.076 contagiati, con 6.248 guariti-dimessi e un tasso di positività in calo dell’1,8%, fermo così al 2,3% a fronte degli ultimi 266.246 tamponi processati.
Sono al momento 135.325 gli italiani positivi al tampone Covid, -230 rispetto alla giornata di ieri: di questi, 130.785 sono in isolamento domiciliare, 4.036 i ricoverati nei reparti ordinari degli ospedali (+108 in 24 ore), 504 le terapie intensive occupate, aumento di 19 unità rispetto a ieri. Il contagio regionale vede ancora la Sicilia davanti a tutti con 1.491 nuovi casi rispetto a lunedì: segue Toscana con 537 nuovi contagi, Campania 531, Lombardia 518, Veneto 470, Emilia Romagna 472. (agg. di Niccolò Magnani)
IL BOLLETTINO DI IERI
Sarà comunicato come sempre in serata, dopo le ore 17:00, il nuovo bollettino coronavirus del ministero della salute, quello aggiornato ad oggi, martedì 24 agosto 2021. In attesa del nuovo report, come di consueto, andiamo a rivedere brevemente gli ultimi dati emersi, a cominciare dai contagi, 4.168 (ieri era lunedì, giorno storicamente di dati bassi), a fronte di 101.341 tamponi processati.
Un rapporto che ha fatto schizzare il tasso di positività al 4.1%, ma nelle prossime ore tale numero si riabbasserà nuovamente, riportandosi in linea con la media dell’ultimo periodo, attorno al 3%. Da registrare anche 44 morti per covid, mentre, a livello ospedaliero, si segnalano 3.298 persone ricoverate con sintomi, 161 in più rispetto al precedente bollettino, mentre in terapia intensiva il dato totale racconta di 485 ricoverati, 13 in più rispetto a ieri. Infine, a livello regionale, segnaliamo i 200 casi della Lombardia.
BOLLETTINO CORONAVIRUS MINISTERO SALUTE 24 AGOSTO, IL COMMENTO DI SILERI
In attesa della nuova comunicazione sono importanti le dichiarazioni rilasciate ieri dal sottosegretario alla salute, Pierpaolo Sileri, che parlando ai microfoni de La Stampa ha paventato l’obbligo vaccinale per alcune categorie più a rischio: “Questa è l’ultima chiamata alle vaccinazioni. Se entro il 15 settembre non avremo superato la soglia dell’80% di popolazione che ha avviato il percorso di immunizzazione, dovremo valutare la possibilità di una forma di obbligo”.
Quindi Sileri ha specificato: “Andrei a proteggere chi ha più di 40 anni. Non possiamo continuare a rallentare il lavoro ordinario degli ospedali”. E ancora: “Con la variante Delta, che si è rivelata molto più contagiosa, dovremo salire all’80% della popolazione. Forse anche qualcosa di più”. Infine, sulla terza dose: “Se vedremo un aumento dei casi tra chi si era vaccinato, perché la copertura dell’immunizzazione è scesa con il passare dei mesi, si dovrà fare una terza dose. Ma aspettiamo di leggere dati e numeri”.