Il tasso di positività Covid in Italia cala al 2% dopo il nuovo bollettino diffuso dal Ministero della Salute. Sono infatti 5.140 i contagiati a fronte di 258.929 tamponi processati. Fortunatamente cala il numero dei morti: sono 5 quelli registrati nelle ultime 24 ore, quindi in totale 127.942. I guariti invece sono 1.362 guariti e portano il totale a 4.122.208. I casi nel complesso certificati dall’inizio della pandemia invece sono 4.312.673. Quindi, le persone attualmente positive al coronavirus in Italia sono 62.523, di cui 61.011 in isolamento domiciliare, mentre 1.340 sono ricoverate in area medica Covid (+36), 172 in terapia intensiva (+17), dove si registrano 21 ingressi nelle ultime 24 ore.
La Regione con più casi è anche oggi il Lazio con 845 contagi, a seguire 626 Sicilia, 576 Veneto e 574 Lombardia. Per quanto riguarda invece la campagna vaccinale, sono 64.481.966 le dosi di vaccino somministrate in totale. (agg. di Silvana Palazzo)
BOLLETTINO CORONAVIRUS MINISTERO SALUTE 24 LUGLIO
Si sta per chiudere la settimana, è sabato 24 luglio, e anche oggi scopriremo il nuovo bollettino coronavirus del ministero della salute. L’appuntamento, come ormai sapete tutti, è fissato anche per la giornata odierna fra le ore 17 e le 17:30, quando il dicastero di Speranza comunicherà tutti gli ultimi dati sulla pandemia di covid. L’infezione è continuata a crescere nell’ultima settimana, così come confermato anche dal report di ieri, quando i casi di positività comunicati sono stati 5.143 su 237.635 tamponi processati fra molecolari e antigenici.
Il tasso di positività è stato del 2.2%, in linea con quello di ieri, mentre a livello ospedaliero ad oggi la situazione recita di 155 pazienti gravi, quelli ricoverati in terapia intensiva (dato decresciuto di tre unità), e altri 1.307 in degenza normale (quelli più lievi, in crescita di ben 70 unità). Purtroppo anche ieri si sono verificati dei decessi, leggasi 17 per un totale di morti covid da inizio pandemia (febbraio 2020), pari a 127.937, mentre la Lombardia ha comunicato 691 nuovi casi di positività (qui il report di ieri).
CORONAVIRUS ITALIA: CAUDA SUL GREEN PASS
Numeri che continuano a crescere quindi e il governo è corso ai ripari per cercare di contenere il virus, evitando però nuovi lockdown e misure varie, decidendo di estendere il Green Pass. Non si tratta di un modello alla francese ma poco ci manca, visto che sono molte le attività che richiederanno appunto il pass.
Numerosi coloro che hanno accolto con soddisfazione la misura ma c’è anche chi la voleva più rigida, come ad esempio lo stimato professor Roberto Cauda, direttore del Dipartimento malattie infettive del Policlinico “Gemelli” di Roma, che ha fatto sapere: “Il Green pass – parole riportate ieri da SkyTg24.it – può dare una mano a limitare i contagi ma in Italia si ottiene dopo la prima dose, quando sappiamo dai dati più recenti che la protezione così è limitata al 30%, forse anche meno, mentre cresce di molto con la seconda. Dal punto di vista sanitario è abbastanza largo, avrebbe potuto essere più efficace prevedendo la seconda dose”.