Con l’esplodere della variante Delta tornano a salire anche i ricoverati in numero maggiore (+120, frutto anche di possibili ritardi nelle comunicazioni durante il weekend), sempre però facendo riferimento per la maggiorparte ad una fascia di popolazione ancora non vaccinata: il bollettino del Ministero della Salute certifica che nelle ultime 24 ore in Italia sono 3.117 i nuovi casi positivi al tampone, con 1.114 guariti-dimessi e purtroppo anche 22 morti.
Al momento sono positivi al coronavirus 68.236 cittadini, un aumento netto di 1.979 unità rispetto alla giornata di domenica: di questi, 66.542 sono ancora in isolamento domiciliare con zero sintomi, 182 in terapia intensiva (aumento di 4 posti occupati rispetto a ieri), 1.512 i ricoverati nei reparti ordinari (+120 rispetto a domenica). Sale il tasso di positività nelle ultime 24 ore, con 3,5% su scala nazionale (+0,8%) a fronte di 88.247 tamponi-test rapidi (solito numero in diminuzione post-weekend per minori tracciamenti). A livello regionale, i nuovi contagi di Covid si registrano dati in aumento Veneto (+440), Emilia Romagna 469, Lazio 550, Sicilia 457, Toscana 361, Sardegna 209, Lombardia 177. (agg. di Niccolò Magnani)
IL BOLLETTINO DI IERI
Anche oggi, come ormai da un anno e mezzo a questa parte, è atteso il bollettino coronavirus del ministero della salute, quello con i dati aggiornati alla giornata odierna, lunedì 26 luglio 2021. Il report di ieri ha evidenziato ancora una volta come la tendenza sia quella della crescita, visto che i casi emersi sono stati 4.743 a fronte di 176.653 tamponi processati, per un tasso di positività che è salito a quota 2.7%, mai così alto da diverso tempo. In Italia si sono registrati anche cinque decessi per covid, per un totale di vittime da inizio pandemia pari a 127.949, il secondo bilancio più grave in Europa dietro solo alla Gran Bretagna, nonché l’ottavo al mondo.
Situazione negativa anche in merito agli ospedali, dove si sono verificati 6 ingressi in più in terapia intensiva, totale 178, mentre in degenza normale il dato racconta di 1.392 pazienti, più 52 rispetto alla precedente comunicazione. A livello regionale, il Lazio ha comunicato 660 nuovi contagi, mentre la Lombardia (qui il bollettino completo di ieri), ne ha segnalati 461. Intanto in Italia sta per entrare in azione il Green pass esteso a numerose realtà, e le farmacie stanno lavorando all’impazzata quasi come fossero stamperie.
BOLLETTINO CORONAVIRUS MINISTERO SALUTE 26 LUGLIO, LA DENUNCIA DI FEDERFARMA ROMA
A denunciarlo è stato Andrea Cicconetti, presidente di Federfarma Roma, che parlando ai microfoni di SkyTg24.it ha spiegato: “Ormai stampiamo green pass all’impazzata. Alcune persone vengono con tessere sanitarie di tutta la famiglia e chiedono anche più copie. Ci siamo ridotti a copisteria, pur non essendolo”. Situazione molto simile anche in Puglia, dove, Francesco Fullone, presidente della Federfarma locale, ha spiegato: “siamo subissati dalle richieste di green pass”.
Cicconetti ha aggiunto: “C’è un grosso problema. Un conto è stampare 10 green pass al giorno e un conto è che ne stampi 100-120. Siamo arrivati a stampare green pass per intere famiglie”, ed è ovviamente una situazione che ha “un costo sia in termini economici” sia di “tempo che viene sottratto a persone che stanno male e sono in fila per prendere medicine o magari per l’ossigeno. La gratuità del green pass fa travisare il servizio e quindi ci vengono richieste anche 4 copie”.