Sono ancora 298 le persone in Italia che hanno perso la vita nelle ultime 24 ore e sono risultate positive al tampone da coronavirus: il bollettino del Ministero della Salute in questa domenica 27 dicembre 2020, giorno del V-Day europeo, vede purtroppo salire a 71.025 morti di Covid il conteggio da inizio pandemia, e non migliorano alcuni altri “dati”, a cominciare dai nuovi casi conteggiati. 8.913 le positività al tampone tra ieri e oggi, con però pochissimi test processati (59.879) per via dei giorni di vacanze e inevitabile risalita del tasso di positività del 2,1% (raggiunge quota 14,9%).
Le terapie intensive rimangono stabili (2,580) mentre salgono purtroppo i ricoveri nazionali (+256, 23.571 totali) complice anche qui il più che probabile “ritardo” nelle comunicazioni dalle singole Ats viste le feste di Natale e Santo Stefano. I guariti salgono di altri 7.798 unità rispetto a ieri mentre ad oggi sono positivi al Covid in Italia 581.760 persone, con aumento netto di 817 unità rispetto a ieri: le aree dove invece circola ancora maggiormente il Sars-CoV-2 sono il Veneto (3.337 nuovi casi), l’Emilia Romagna con 1.293 contagi in 24 ore, segue Lazio 977, Sicilia 681, Lombardia 466, Piemonte 470. (agg. di Niccolò Magnani)
IL BOLLETTINO DI IERI
E’ atteso come di consueto questa sera il nuovo bollettino coronavirus del ministero della salute. Anche oggi, domenica 27 dicembre 2020, scopriremo come sarà evoluta la curva dei contagi, quindi, quanti nuovi casi, quante vittime, a la situazione negli ospedali. In attesa dei nuovi dati andiamo a rivedere il bollettino coronavirus del ministero della salute di ieri, che ha fornito una fotografia non proprio veritiera della curva epidemiologica, alla luce dei pochi tamponi processati. Del resto ieri era il 26 dicembre, e i test analizzati facevano riferimento al Natale, di conseguenza il dato in forte ribasso era prevedibile.
Fatto sta che sono stati 10.407 i nuovi casi emersi su 81.825 tamponi analizzati, con una percentuale fra test e positivi pari al 12.8%, dato quest’ultimo in aumento. Bene il numero delle vittime, ieri “solamente” 261 (71.620 il computo aggiornato da inizio pandemia), quasi la metà dei 459 morti comunicati nel giorno di Natale. Negli ospedali si registrano invece due pazienti in meno in terapia intensiva, mentre nei reparti di degenza normale si sono liberati 98 posti letto.
BOLLETTINO CORONAVIRUS MINISTERO SALUTE, LE PAROLE DI SPERANZA
Oggi intanto inizia il vaccine day, e il ministro della salute, Roberto Speranza ha commentato con fiducia su Repubblica: “E’ come se dopo una lunga notte, potessimo finalmente rivedere l’alba. Il mattino però è ancora lontano”. In vista poi del prossimo 7 gennaio, quando terminerà il lockdown di Natale, Speranza ha spiegato che tornerà il sistema a zone: “Dal 7 gennaio si tornerà al sistema delle aree colorate, che ha dimostrato di funzionare. Ho fiducia negli italiani, a ogni passaggio hanno sempre dimostrato di capire, per questo penso che di fronte a chi ha dubbi o paure sul vaccino, le istituzioni debbano rispondere con trasparenza, portando le evidenze scientifiche. Senza insulti”. Speranza ha parlato anche delle scuole, che riapriranno il prossimo 7 gennaio come da accordi siglati negli scorsi giorni: “abbiamo tenuto aperto il primo ciclo anche in zona rossa, l’abbiamo tutelata il più possibile. C’e’ un accordo con le Regioni per riaprire in presenza le superiori al 50%”. Tutto dipende dalla curva: “L’obiettivo è 50 casi ogni 100 mila abitanti. Adesso ne abbiamo 150”. Di seguito il bollettino coronavirus del ministero della salute di ieri
BOLLETTINO CORONAVIRUS MINISTERO SALUTE 26 DICEMBRE
#Bollettino di #MinisteroSalute con i #dati di #coronavirus di oggi 26 Dicembre 2020 pic.twitter.com/3rNacf2PEA
— ilSussidiario (@ilsussidiario) December 26, 2020