Dopo tre giorni di relativi bassi numeri sui tamponi, il bollettino del 28 dicembre segnala l’autentico “boom” di contagi e vittime dall’inizio della quarta ondata: nuovo “record” giornaliero con 78.313 nuovi casi positivi al coronavirus in Italia, 202 morti e 16.746 guariti-dimessi.

I numeri potrebbero essere “condizionati” dai ritardi nelle comunicazioni dei bollettini dei giorni immediatamente dopo Natale e Santo Stefano, ma riflettono comunque una netta presenza della variante Omicron molto più contagiosa di quella precedente: sforata quota 1 milione di tamponi (1.034.677 i test processati in 24 ore), con discesa dell’1,6% sul tasso di positività generale (ora sceso a 7,6%). Al momento in Italia sono positivi al tampone Covid la quota di 598.856 persone: di queste, 587.622 in isolamento domiciliare (+60.967 rispetto a ieri), 10.089 ricoverati nelle strutture ordinarie Covid (+366), 1145 le terapie intensive occupate (+19 tra lunedì e martedì). Le Regioni più coinvolte dall’aumento dei contagi sono la Lombardia, con ben 28.795 nuovi casi (e 224mila tamponi), Piemonte, Veneto e Campania con oltre 7mila positivi, Lazio e Toscana con 4mila, Campania con 3mila. Domani la riunione fissata del Cts per dirimere eventuali modifiche nella struttura di norme su quarantena, tamponi e tracciamento “aggiornate” sulla variante Omicron. (agg. di Niccolò Magnani)



ATTESO IL BOLLETTINO COVID: BOOM CONTAGI

Tornerà anche questa sera il bollettino coronavirus del ministero della salute. Anche oggi, martedì 28 dicembre 2021, andremo quindi a scoprire come sarà evoluta la curva dei contagi di covid, e il report odierno sarà senza dubbio significativo in quanto il primo “vero” dopo le feste. Tenendo conto infatti che il bollettino del lunedì è “falsato” dai pochi tamponi processati, il comunicato odierno sarà quindi fondamentale per capire se i contagi stanno ulteriormente crescendo o meno. Nell’attesa, andiamo a rivedere proprio il bollettino di ieri, quando i nuovi contagi emersi sono stati in totale 30.810 a fronte di 343.968 tamponi analizzati, sia antigenici quanto molecolari.



Il tasso di positività è stato pari al 9 per cento, mentre il numero di decessi per covid è stato ancora una volta alto, leggasi 142morti in 24 ore. Negli ospedali, intanto, prosegue la lenta occupazione di posti letto, a cominciare dalle terapie intensive, dove al momento vi sono 1.126 ricoverati, in crescita di 37 unità rispetto a ieri, con l’aggiunta di altri 9.723 posti letto in area medica, in aumento di 503 allettati in 24 ore. Infine i contagi della regione Lombardia, ieri altri 5.065 (qui il bollettino dedicato).

BOLLETTINO CORONAVIRUS MINISTERO SALUTE 28 DICEMBRE: IL PUNTO DI CARTABELLOTTA

Intanto ieri è tornato allo scoperto Nino Cartabellotta, numero uno della Fondazione Gimbe. Intervistato dai microfoni di Radio Cusano Campus, che ha esternato la sua proposta in merito alla quarantena per chi ha fatto la terza dose. Ecco le sue parole: “Omicron è una variante molta contagiose. Ogni positivo – ha aggiunto- può aver avuto, di media, dai 5 ai 10 contatti. Se dovessimo avere un milione di positivi vuol dire che potrebbero esserci dai 5 ai 10 milioni di contatti da mandare in quarantena e questo non è possibile. Chi ha fatto il vaccino con la terza dose – ha concluso il presidente della fondazione meneghina – è più difficile si contagi e quindi bisognerebbe rivedere le regole per questa categoria. La persona vaccinata anche con terza dose deve vedere la sua quarantena ridotta”.