Sulla stessa falsa riga della giornata di ieri, anche il bollettino coronavirus diffuso oggi 28 ottobre dal Ministero della Salute registra un andamento della pandemia sul trend degli ultimi giorni: ovvero un rialzo nei contagi, ma senza una ingente pressione sul fronte ospedali.
In attesa di capire come saranno i prossimi delicatissimi mesi di probabile battaglia alla variante Delta Plus, il bollettino delle ultime 24 ore delinea 50 morti positivi al tampone (132.004 da inizio emergenza), 4.866 nuovi casi di contagio ma anche 3.400 guariti-dimessi. Il tasso di positività resta stabile allo 0,9% (-0,1%) dopo che sono stati processati tra mercoledì e giovedì la bellezza di 570.335 tamponi. Situazione positivi: sono al momento infettati 76.778 italiani (+1.413), di cui però 73.822 in isolamento domiciliare, 2.609 ricoverati in reparti ordinari Covid (-6), 347 terapie intensive occupate (+6). (agg. di Niccolò Magnani)
IL BOLLETTINO COVID DI IERI
Come ogni giorno anche oggi, giovedì 28 ottobre 2021, andremo a scoprire il nuovo bollettino coronavirus del ministero della salute. L’aggiornamento giungerà puntuale dopo le ore 17:00 di questa giornata, momento in cui scopriremo come sarà evoluta la curva pandemica di covid in Italia, fra nuovi contagiati, i ricoverati e il dato sempre più triste, quello relativo ai decessi. In attesa della nuova comunicazione ufficiale, andiamo a rivedere il bollettino di ieri, quando i nuovi contagiati sono stati in totale 4.598 su 468.104 test anti covid processati fra antigenici e molecolari.
A livello di decessi, invece, si segnalano altri 50 morti per covid, per un totale da inizio pandemia, 20 febbraio 2020, pari a 131.954. Per quanto riguarda invece la situazione negli ospedali, al momento il dato segnala 341 pazienti ricoverati in terapia intensiva, i casi tipicamente più gravi, esattamente gli stessi di ieri, e altri 2.615 allettanti invece con sintomi covid nei reparti di degenza ordinaria, numero in questo caso cresciuto di 11 pazienti in totale. Infine segnaliamo come a sempre i contagi della regione Lombardia, che ieri sono stati 513 (qui il bollettino completo).
BOLLETTINO CORONAVIRUS MINISTERO SALUTE 28 OTTOBRE: LE PAROLE DI FEDRIGA SU LOCKDOWN E TERZE DOSI
Intanto qualcuno inizia a ipotizzare, alla luce anche del leggero rialzo dei contagi, che solo i non vaccinati possano essere messi in lockdown, e a riguardo ha storto il naso Massimiliano Fedriga, governatore del Friuli Venezia Giulia nonché presidente della conferenza delle regioni: “Lockdown per i non vaccinati? Oggi non vedo questa necessità e mi auguro che non ci sia”, parole riportate ieri da Skytg24.it. Il leghista ha poi specificato: “Nel nostro paese anche le aree territoriali con tasso di vaccinazione più basso hanno percentuali maggiori rispetto ad altri paesi europei, un successo del modello italiano. Devo ringraziare i cittadini, i quali hanno partecipato alla campagna in modo massiccio”.
La conversazione si è poi spostata sul tema delle terze dosi di vaccino anti covid, e in questo caso Fedriga ha sottolineato l’importanza di farmacie e medici di famiglia: “Il sistema delle farmacie e dei medici di famiglia è pronto a farsi carico della somministrazione della terza dose solo se i numeri sono ben diluiti nel tempo e contenuti. Ma se dobbiamo continuare a fare grandi numeri in poco tempo come avvenuto finora, gli hub restano la soluzione migliore: vedo molto difficile che farmacie e medici possano reggere 500 mila somministrazioni al giorno”.