Pochi istanti fa è stato reso noto il bollettino coronavirus del Ministero della Salute con i dati sull’emergenza epidemiologica aggiornati ad oggi, venerdì 29 aprile 2022. Come confermato dal dicastero guidato da Roberto Speranza, nelle ultime 24 ore sono stati registrati 58.861 nuovi contagiati su 381.239 tamponi processati. Il tasso di positività scende al 15,4%.
Il bollettino coronavirus del Ministero della Salute segnala 133 nuovi decessi per Covid-19, in leggero rialzo rispetto al +131 di giovedì: da inizio pandemia sono decedute 163.377 persone. Buon balzo in avanti per quanto riguarda guariti e dimessi: +60.951 rispetto a ieri. In calo, a differenza del 28 aprile, gli attuali positivi, ovvero le persone che hanno il virus: -1.689. Infine, buone notizie dagli ospedali italiani: -145 ricoverati tra terapia intensiva e altri reparti Covid. (Aggiornamento di MB)
BOLLETTINO CORONAVIRUS MINISTERO SALUTE, GLI AGGIORNAMENTI DI IERI
Facciamo il consueto punto quotidiano sulla pandemia di covid in Italia con il bollettino coronavirus del ministero della salute di oggi, venerdì 29 aprile 2022. Quando sta per concludersi l’ultima settimana del mese, il covid continua a restare latente. Il virus sta infatti circolando in maniera ancora importante, così come confermato anche dal bollettino di ieri e dal tasso di positività, pari al 15.7 per cento, a fronte di 69.204 nuovi contagi emersi su 441.526 tamponi analizzati, sia antigenici rapidi quanto molecolari.
Negli ospedali la situazione racconta invece di 382 pazienti gravi, quelli ricoverati in terapia intensiva, e dato in calo di 12 unità, più altri 10.076 in area medica, per un decremento di 79 allettati. Resta ancora alto il numero dei morti da covid, ieri altri 131 per un totale da inizio pandemia pari a 163.244 decessi, mentre, in merito alla situazione in regione Lombardia, il bollettino di ieri segnalava altri 8.634 contagiati.
BOLLETTINO CORONAVIRUS MINISTERO SALUTE 29 APRILE: IL COMMENTO DI CARTABELLOTTA
E quello di oggi dovrebbe essere il penultimo giorno con l’obbligo di mascherine al chiuso visto che il governo sembrerebbe essere orientato verso l’eliminazione di questa misura, tranne i mezzi pubblici, le scuole e gli eventi al chiuso. Una decisione che Nino Cartabellotta, numero uno della Fondazione Gimbe, definisce folle: “Sarebbe una follia abolire dal primo maggio l’obbligo di mascherina nei locali al chiuso, in particolare se affollati o scarsamente areati, e sui mezzi pubblici”, le parole del noto professore riportate nella giornata di ieri da SkyTg24.it, a commento del report settimanale della fondazione da lui diretta, sull’andamento dei casi covid.
“Con il primo maggio alle porte – aggiunge il presidente di Gimbe – i dati dimostrano che la circolazione del virus, già molto elevata, è addirittura in aumento rispetto alla scorsa settimana. La media dei nuovi casi giornalieri è risalita a quasi 62 mila, il tasso di positività dei tamponi molecolari ha superato il 18% e il numero di positivi, ampiamente sottostimato, supera quota 1,23 milioni”.