Il bollettino diffuso come ogni pomeriggio dal Ministero della Salute registra purtroppo un conto ancora molto “salato” sul fronte dei decessi: sono 659 le vite spezzate nelle ultime 24 ore positive al coronavirus. I nuovi casi registrati sono 11.212 (2.067.487 da inizio pandemia), con purtroppo il dato delle vittime che si aggiorna ancora a 73.029 italiani che non ci sono più da febbraio scorso fino ad oggi. Si segnalano per fortuna anche 17.044 nuovi guariti-dimessi (1.425.730 totali), con la quota dei positivi “attuali” che si ferma a 568.728 persone (calo di 6.493 unità rispetto a ieri).
Dopo gli ultimi 128.740 tamponi processati (un aumento considerevole rispetto agli scorsi giorni post-Natale), il tasso di positività scende addirittura del 3,8% fermandosi all’8,7%: sul fronte ricoveri, si registrano in tutto 23.662 ricoverati in letti di degenza (calo di 270 unità rispetto a ieri) con le terapie intensive che invece scendono di 16 posti occupati, aggiornandosi a 2.549 totali in tutta Italia. Da ultimo, il bollettino conferma il Veneto come la regione dove circola ancora maggiormente il Covid (2.655 nuovi casi), segue Lazio con 1.218 casi, Lombardia 843, Piemonte 840, Campania 894, Sicilia 985. (agg. di Niccolò Magnani)
IL BOLLETTINO DI IERI
Anche oggi, martedì 29 dicembre 2020, scopriremo il nuovo bollettino coronavirus del ministero della salute. Dopo le 17:00 spazio al nuovo report contenente i nuovi contagi, le vittime, i guariti e la situazione negli ospedali, una fotografia dell’evoluzione della curva epidemiologica in Italia. Negli ultimi giorni i numeri sono in decrescita ma la loro attendibilità è minata dai pochi tamponi processati. E così che ieri sono stati comunicati solamente 8.585 nuovi contagi a fronte però di 68.681 test analizzati nelle scorse 24 ore (il giorno prima i contagi erano stati 8.913 su 59.879 tamponi).
Ridiscende il tasso di contagio, passato dal 14.88 al 12.49%, ma ripetiamo che si tratta di dati che purtroppo non permettono di quantificare la reale situazione dell’epidemia covid in Italia. La cosa certa è che le vittime sono risalite, e dopo le 298 comunicate domenica, ieri sono state 445. Torna a decresce il numero dei posti letto occupati in terapia intensiva, totale 2.565 (-15), mentre per il secondo giorno salgono i ricoveri ordinari, +361 (23.932 in totale).
BOLLETTINO CORONAVIRUS MINISTERO SALUTE, VENETO ANCORA MAGLIA NERA
Per quanto riguarda le regioni più interessate dal covid, ancora una volta la maglia nera va al Veneto, con 2.782 nuovi casi, seguita dal Lazio a quota 966, con l’Emilia Romagna a 750. Bene la Lombardia che continua la sua lenta ma costante discesa, e che ieri ha fatto registrare solo 573 nuovi casi di infezione. Intanto è stata isolata nella giornata di ieri una nuova variante del covid simile a quella inglese: “È stata isolata nei laboratori di Brescia – le parole del professor Arnaldo Caruso, presidente della Società italiana di virologia, ordinario di Microbiologia all’Università degli Studi di Brescia e direttore del Laboratorio di microbiologia e virologia degli Spedali Civili – una variante del virus Sars-CoV-2 simile a quella inglese, ma tempo prima rispetto a quanto scoperto in Inghilterra”. Di seguito il bollettino coronavirus del ministero della salute di ieri.