Resta fisso il tasso di positività in Italia nelle ultime 24 ore, ma è dovuto al grosso numero di tamponi processati che rispecchia l’aumento di contagi sul territorio dopo la fine della quarta ondata: il bollettino del Ministero della Salute registra infatti 99.457 contagiati in più rispetto a ieri, con 87.297 guariti-dimessi e purtroppo pure con 177 morti (159.054 da inizio pandemia).
Il 15,1% è il tasso stabile tra positivi e tamponi (oltre 660mila) con il numero degli italiani ancora contagiati da coronavirus che sale a 1.266.878: di questi, 1.256.651 sono ancora in isolamento domiciliare con pochi sintomi, 9.740 i ricoverati in area medica (+244) mentre restano stabili le terapie intensive occupate nel Paese, 487. Sopra quota 10mila contagi in Italia nelle ultime 24 ore restano le Regioni Lombardia (12mila casi), Veneto e Lazio (11mila), Puglia (10mila).
IL BOLLETTINO COVID DI IERI
Ecco il bollettino coronavirus del ministero della salute della giornata di oggi, 29 marzo 2022. E’ martedì e sta proseguendo una settimana all’insegna di contagi in aumento, anche se non in maniera ancora esponenziale. Rispetto a un mese fa la decrescita si è arrestata e alcuni addetti ai lavori già temono una nuova ondata, tenendo conto che dal prossimo 1 aprile 2022 scadrà lo stato di emergenza. In attesa di scoprire l’evoluzione dei contagi di oggi andiamo a vedere brevemente il bollettino coronavirus del ministero della salute di ieri, lunedì 28 marzo, quando i casi emersi sono stati in totale 30.710 su 211.535 tamponi analizzati fra antigenici rapidi e molecolari.
Il tasso di positività è stato pari al 14.5 per cento, ancora al di sopra del 10, mentre il numero di morti è stato ancora una volta elevato, ieri altri 95 decessi per coronavirus per un computo aggiornato dal 20 febbraio 2020 pari a 158.877. Negli ospedali, invece, troviamo al momento 487 ricoverati in terapia intensiva e altri 9.496 in area medica, un doppio numero che rispetto al precedente bollettino ha fatto registrare un +23 e un +315. Infine uno sguardo al bollettino di ieri della Lombardia, quando i contagi emersi sono stati 2.718.
BOLLETTINO CORONAVIRUS MINISTERO SALUTE 29 MARZO: IL COMMENTO DI LOPALCO
E nella giornata di ieri è tornato allo scoperto il professor Lopalco, ex consulente della regione Puglia per il covid, che attraverso il proprio profilo ufficiale Facebook ha ricordato quali siano stati in questi due anni, alcune delle conseguenze più gravi dell’infezione. “Vorrei ricordare che due anni di pandemia non hanno mandato in soffitta le altre malattie, anzi a molte hanno dato forza”, scrive l’esperto così come riportato dai colleghi di Sky Tg24 nel loro sito online.
Il docente di Igiene alla Facoltà di Medicina dell’Università del Salento, ha esortato a tenere alta la guardia, non soltanto nei confronti del covid: “In questi due anni sono moltissimi i bambini e gli adolescenti – specifica il professore – che hanno mancato o fortemente ritardato il loro appuntamento con le vaccinazioni. Ci sono malattie, ed il morbillo è la prima fra queste, che non fanno sconti. Appena si crea una minima falla nella immunità di comunità il virus ci si infila e dilaga”.