Il conto dei morti positivi al Covid-19 sale al massimo mai raggiunto finora dall’inizio della pandemia: sono in tutto 993 le vittime registrate nell’ultimo bollettino diffuso dal Ministero della Salute. Seppure calino le terapie intensive totali, i contagi e i ricoveri, il dato delle vittime – come purtroppo abbiamo imparato in questi mesi – resterà il più tardivo a “raffreddarsi”. Sono in tutti 23.225 le persone positive al Covid-19 nelle ultime 24 ore: di queste, 23.474 sono guariti-dimessi, 993 sono i morti (58.038 da inizio pandemia) e il saldo degli attualmente positivi va in negativo, per fortuna, di 1.248 unità. Ad oggi in Italia sono infettati al Covid-19 ben 759.982 persone: di queste, 724.613 sono in isolamento domiciliare con pochi o zero sintomi, 31.772 i ricoverati in reparti Covid (calo importante di 682 unità rispetto a ieri), 3.597 le terapie intensive occupate (-19). Con oggi, per la prima volta dall’inizio della pandemia, il bollettino coronavirus introduce la voce “ingressi del giorno in terapia intensiva”, dato che fino a ieri veniva comunicato solo il “saldo” giornaliero: ebbene, in questo 3 dicembre 2020 sono entrati in letti di rianimazione 217 persone (Puglia con 33, Lombardia 32, Veneto 30 le regioni più colpite). Sulla diffusione del contagio da Covid-19 restano invece le aree dove circola maggiormente il virus la Lombardia con +3751 nuovi casi, segue Veneto 3581, Campania 2295, Piemonte 2230, Lazio 1769, Emilia Romagna 1766. I tamponi processati nelle ultime 24 ore sono 226.729, con il tasso di positività che sale lievemente fino al 10,2%. (agg. di Niccolò Magnani)
IL BOLLETTINO DI IERI
Consueto appuntamento quotidiano con il bollettino coronavirus del ministero della salute. Fra le ore 17:00 e le 18:00 di questa sera verranno comunicati i nuovi dati relativi alla pandemia di covid in Italia, a cominciare dai nuovi casi, dalle vittime e dalla situazione ospedaliera. Nell’attesa, andiamo a dare uno sguardo al bollettino coronavirus di ieri, mercoledì 2 dicembre quando sono stati registrati 20.709 nuovi casi di covid 19, che hanno portato il computo totale a 1.641.610 da inizio pandemia, lo scorso 21 febbraio. Migliora leggermente la situazione decessi, ieri 684, ma nel contempo sono state superare le 57mila vittime, per l’esattezza, 57.045. La cosa certa è che la curva sta continuando a decrescere ed è sceso sotto il 10% il rapporto fra test elaborati e positivi scoperti. A conferma della luce che inizia a intravedersi in fondo al tunnel, la situazione ospedaliera che continua a migliorare, con 47 pazienti in meno in terapia intensiva (totale 3.616), mentre in totale vi sono 32.454 persone ricoverate negli ospedali nazionali.
BOLLETTINO CORONAVIRUS MINISTERO SALUTE, LOMBARDIA REGIONE PIÙ INFETTA
Ancora una volta, con 3.415 casi, è la Lombardia la regione più infetta, seguita dal Veneto a quota 2.782, con la Campania a quota 1.842. Sopra i 1000 casi giornalieri anche Lazio, Puglia e Piemonte. Seconda ondata che sta quindi lentamente passando, ma la scienziata Ilaria Capua, direttore del One Health Center of Excellence dell’Università della Florida, parlando a margine dell’inaugurazione dell’anno accademico all’università Milano Bicocca, ha spiegato: “Dobbiamo reinventarci la comunicazione con chi prende le decisioni. Noi lo sapevamo che sarebbe accaduto, che sarebbe arrivata la pandemia, perché è qualcosa che accade ogni tot anni. Ma l’accademia forse parla troppo con l’accademia e non con le persone. Attenzione perché un’altra come questa, non ce la facciamo a resistere. Il futuro che abbiamo di fronte – ha aggiunto – ce lo possiamo reinventare, usiamo questo momento di grande trasformazione per desiderare di essere in un posto diverso quando saremo fuori di questo pasticcio. Ne usciamo”. Di seguito il bollettino coronavirus del ministero della salute di ieri.