Cala la curva dei contagi e pure quella dei ricoveri mentre il numero dei morti resta ancora alto come purtroppo abbiamo ormai imparato ad osservare sul finire delle ondate: il numero dei decessi è sempre l’ultimo ad arrestarsi per ovvi motivi epidemiologici (l’iter normale dell’aggravamento di condizione prevede contagio, ricovero e in alcuni casi purtroppo anche il decesso, come ultimo e più tardivo “step”).



Il bollettino diffuso dal Ministero della Salute oggi 3 febbraio mostra dati però incoraggianti per tutte le altre voci escluse le persone morte positive al Covid, ancora 414 (147.734 da inizio pandemia): sono 112.691 i nuovi contagiati dal coronavirus, con +191.938 guariti-dimessi rispetto alla giornata di ieri. Il tasso di positività in Italia resta stabile al 12,3% dopo 915.337 tamponi-test rapidi processati in 24 ore: dei 2.328.230 italiani ancora positivi al tampone, 2.307.449 sono in isolamento domiciliare senza sintomi, 19.324 sono ricoverati in area medica (calo di ben 226 unità rispetto al bollettino di ieri), 1.457 invece le terapie intensive ancora occupate, -67. Le uniche Regioni sopra i 10mila contagi giornalieri sono Lombardia (+14mila casi), Emilia Romagna (+12mila), Lazio (+11mila), Veneto (+11mila), Campania (+10mila).



IL BOLLETTINO COVID DI IERI

Prosegue la settimana, è giovedì 3 febbraio 2022, e anche oggi andremo a vedere assieme il nuovo bollettino coronavirus del ministero della salute. Nel pomeriggio scopriremo come è evoluta la curva dei contagi, aggiornando quindi tutti gli indicatori principali, a cominciare dal numero dei contagi, passando dagli ospedalizzati e arrivando fino ai decessi. Prima di vedere il nuovo report, però, diamo una letta veloce al bollettino di ieri, quando i nuovi casi emersi sono stati in totale 118.994 su 964.521 tamponi analizzati sia antigenici quanto molecolari, per un’incidenza dei casi sui test totali, il tasso di positività, pari al 12.3 per cento.



Negli ospedali vi sono al momento ricoverate 1.524 persone in terapia intensiva, i casi più gravi, in decrescita di 25 unità, mentre tutti gli altri ospedalizzati, quelli che si trovano in degenza ordinaria, sono attualmente 19.550, in decrescita di 323 unità. Continua a restare alto il numero delle vittime da covid, ieri altre 395, per un totale da inizio pandemia pari a 147.320 decessi. Infine, per quanto riguarda i contagiati della Lombardia, dal bollettino di ieri è emerso un totale di 16.098 casi positivi.

BOLLETTINO CORONAVIRUS MINISTERO SALUTE 3 FEBBRAIO: IL COMMENTO DEL PROFESSOR VAIA

E alla luce dei contagi in forte calo e della situazione in netto miglioramento, ha invitato quasi ad un liberi tutti il professor Francesco Vaia, direttore dell’Istituto nazionale di malattie infettive Spallanzani di Roma. Attraverso la propria pagina Facebook l’autorevole medico ha scritto: “Una cosa mi sembra chiara: andiamo verso una primavera di rinascita. Se i dati, sia quelli osservazionali sulla popolazione che quelli derivanti dai sempre più numerosi studi su Omicron in particolare, si confermeranno dovremo mitigare le misure, semplificare tutto, riappropriarci sempre di più degli spazi di socialità”.

Quindi ha aggiunto e concluso il suo pensiero dicendo: “La società civile è pronta e matura per continuare a mantenere eventualmente residue misure di salvaguardia che ancora potrebbero rendersi necessarie ma il nostro obiettivo deve essere chiaro: riaprire quanto più possibile, ridare gioia di vivere alle persone e impulso all’economia”.