Calano i contagi, le vittime ma soprattutto i ricoveri per coronavirus: il bollettino del Ministero della Salute, aggiornato agli ultimi dati di oggi 31 maggio, riporta di 24.267 nuovi casi Covid-19 in Italia nelle ultime 24 ore.

Sono invece 66 i morti positivi al Covid (166.697 i decessi totali da inizio pandemia), con ben 44.088 guariti-dimessi e un numero totale di casi attualmente positivi al tampone che cala fino a 679.394 unità. Di questi, il bollettino del Ministero registra come ricoverati in area medica con sintomi Sars-CoV-2 5.121 pazienti, con un calo di 160 unità rispetto alla giornata di ieri: sono invece 248 le terapie intensive ancora occupate, 7 in meno rispetto al bollettino di lunedì. Il tasso di positività nel nostro Paese resta stabile al 10% dopo gli ultimi 242.060 tamponi processati. (agg. di Niccolò Magnani)



IL BOLLETTINO CORONAVIRUS ITALIA DI IERI

E’ martedì 31 maggio 2022, ultimo giorno del mese, e anche oggi faremo il punto sulla pandemia di covid in Italia con il nuovo bollettino coronavirus del ministero della salute. Come sempre l’appuntamento è fissato al pomeriggio odierno, quando scopriremo l’evoluzione del virus in Italia, virus che da un paio di mesi a questa parte sembra stia battendo in ritirata, come confermato anche dai numeri del bollettino coronavirus del ministero della salute di ieri.



I contagi emersi nelle scorse 24 ore sono stati 7.537 a fronte di 80.177 tamponi, mentre il tasso di positività è stato pari al 9.4 per cento. Negli ospedali si trovano ad oggi 255 ricoverati in terapia intensiva, dato in calo di 5 unità, mentre in area medica il numero segna quota 5.281, per un incremento di 47 ricoverati. Resta purtroppo alto il numero delle vittime da covid, ieri altre 62 per un totale di 166.631 decessi da quando è scoppiata la pandemia in Italia, leggasi il 20 febbraio di due anni fa. Infine il punto sulla regione Lombardia, dove ieri si sono verificati altri 750 casi di contagio, così come da bollettino dedicato.



BOLLETTINO CORONAVIRUS MINISTERO SALUTE 31 MAGGIO: IL COMMENTO DI CARTABELLOTTA

E nella giornata di ieri è stato intervistato il presidente della Fondazione Gimbe, Nino Cartabellotta, che ha invitato le forze politiche d’Italia a fare del rischio covid in vista dell’autunno un elemento della campagna elettorale: “Il primo rischio per l’autunno è la campagna elettorale: c’è il rischio di far diventare le decisioni della pandemia elemento di campagna elettorale delle forze politiche, l’altro rischio è quello della distrazione. Mentre sulla quarta dose al momento siamo in ritardo su over 80 e fragili”, le parole del numero uno del noto think tank milanese alla trasmissione “L’Italia s’è desta” su Radio Cusano Campus.

Quindi Cartabellotta ha aggiunto: “La situazione Covid sta cominciando ad andare per il meglio. Appena arriva l’estate il virus abbassa la testa e circola di meno. Per la prima volta si vede un sostenuto calo di tutti gli indicatori clinici. Stanno scendendo anche i decessi. Sicuramente siamo verso una fase di discesa tipica del periodo primavera-estate. L’unica incognita potrebbe essere l’impatto delle sottovarianti di Omicron che ancora circolano poco in Italia, ma che stanno riaumentando in maniera importanti il tasso di reinfezioni. Questo è legato al fatto che le subvarianti eludono la risposta immunitaria. Altra incognita è valutare la durata del vaccino e farlo con anticipo. Ci dobbiamo preparare perché in autunno saremo in piena campagna elettorale”.