In ritardo di oltre un’ora per dover aggregare i dati di due giorni della Regione Sicilia, il bollettino coronavirus del Ministero della Salute registra ancora 467 morti positivi al Covid (109.346 da inizio pandemia), 23.904 nuovi contagi e 23.744 dimessi-guariti nelle ultime 24 ore. Il tasso di positività sale dell’1,5% e si stabilizza al 6,8%, a fronte di 351.221 tamponi/test rapidi processati: in Italia ad oggi sono ancora contagiati dal coronavirus 562.508 persone, un decremento di 324 unità rispetto a ieri.



A livello ospedaliero, si registrano per fortuna una conferma della discesa seppur lieve della curva: 529.618 gli isolati a domicilio, 3.170 le terapie intensive occupate (-6) e 29.180 i ricoverati in corsia con sintomi, calo di 51 unità rispetto a martedì. La Sicilia risente dei dati aggregati su due giorni e presenta 2.904 nuovi casi in più: dietro solo alla Lombardia (3.943 su 56.747 tamponi, nuovo record ritoccato) ma davanti a Veneto con 2.317, Campania 2.016, Lazio 1.800. (agg. di Niccolò Magnani)



IL BOLLETTINO DI IERI

E’ mercoledì 31 marzo 2021, ultimo giorno del mese, e come da copione andiamo ad analizzare il nuovo bollettino coronavirus del ministero della salute, il report completo di oggi con tutti gli ultimi aggiornamenti in merito al numero di nuovi casi, ai morti per covid, al tasso di positività, alla situazione ospedaliera e via discorrendo. In attesa della nuova comunicazione andiamo a rivedere brevemente il bollettino di ieri, quando i casi emersi sono stati 16.017, a fronte di 301.451 tamponi analizzati fra antigenici e molecolari, un trend quindi in diminuzione grazie alle misure restrittive ormai in vigore da quasi 20 giorni in tutta Italia.



Il tasso di positività, alla luce dei nuovi casi e dei test processati, è pari al 5.3% ben 2.9 punti percentuali rispetto a lunedì, mentre, in merito alla situazione negli ospedali, i reparti di terapia intensiva fanno registrare un calo di 5 posti letto in terapia intensiva, a differenza invece dei reparti di degenza normale dove si è registrato un incremento di 68 unità. Da inizio pandemia sono 108.879 i morti da covid (ieri +529), mentre le persone che hanno contratto il virus sono salite in totale a quota 3.561.012, numeri drammatici a conferma di quanto il virus abbia pesato sulle spalle degli italiani in questi ultimi tredici mesi. Infine, per quanto riguarda le regioni, ancora una volta è la Lombardia quella che ha fatto registrare più casi, leggasi 3.271 (qui il report completo).

BOLLETTINO CORONAVIRUS MINISTERO SALUTE 31 MARZO, IN ATTESA DEL ROSSO PASQUALE…

E in attesa del nuovo bollettino coronavirus del ministero della salute di oggi, mercoledì 31 marzo, ci apprestiamo ad entrare come detto sopra nella zona rossa di Pasqua, una serie di misure restrittive che varranno per tutte le regioni, e che scatteranno venerdì 2 aprile, fino a lunedì 5, Pasquetta o lunedì dell’Angelo. Dal sei, invece, le varie regioni torneranno con le colorazioni precedenti il periodo di festa, e le varie misure già in vigore. Si andrà avanti così fino a venerdì 9, quando poi si terrà il consueto monitoraggio della cabina di regia dell’Istituto Superiore di Sanità e del ministero della salute, che comunicherà i nuovi colori per la successiva settimana di aprile. Molte le regioni che sperano in un allentamento delle misure, a cominciare dalla Lombardia, che si trova in zona rossa da ormai un mese, ma gli esperti mettono in guardia, dopo Pasqua non dovrà essere un liberi tutti: “Dobbiamo evitare che ci sia un liberi tutti che ci faccia tornare indietro – ha detto Francesco Vaia dello Spallanzani ieri a Rtl 102.5 – dobbiamo fare un’estate serena”. Vaia ha poi spiegato: “Penso che dovremmo ritornare a respirare la cultura, il cinema e il teatro. Io li riaprirei nelle condizioni nelle quali si sono tenute aperte le chiese, per esempio, con sicurezza, prenotazioni, distanziamenti, meglio fare 1.000 repliche anziché 20 e consentire a tutti di poter accedere”.